Nicola Zingaretti a Trani: «Sono qui perché Bottaro se lo merita»
Il segretario nazionale del Partito Democratico ieri in piazza Libertà: «Emiliano vincerà le elezioni per il bene dei pugliesi, non per un tema nazionale»
sabato 12 settembre 2020
8.24
Il governo Conte è appeso ad un doppio filo, quello del sì al referendum sul taglio dei parlamentari e quello dell'esito delle elezioni regionali. Lo sanno bene i leader di partito e i componenti dell'esecutivo nazionale in tour in questi in giorni in Puglia per la rielezione di Michele Emiliano.
A scendere in piazza ieri, in sostegno della ricandidatura dell'uscente sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, è stato il segretario nazionale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti. Emiliano, secondo il segretario del PD, non avrebbe la responsabilità di salvare il Governo, bensì quella di vincere per il bene dei pugliesi.
Ma sono tutte per Amedeo Bottaro le parole del vertice dem. «Volevo esserci – ha detto Zingaretti – perché Bottaro se lo merita. Io so cosa significa fare l'amministratore, lo faccio da 13 anni, ma so anche cosa vuol dire difendere la propria città. Qui voi avete avuto un grande sindaco che l'ha difesa e ha permesso di guardare al futuro a testa alta. Dovete difendere questa vostra bellissima comunità da chi, anche con una certa dose di trasformismo, fa il furbo. La politica, invece, è rigore, coerenza e battaglia e qui l'ha garantita Amedeo Bottaro, non altri».
«Il futuro di Trani di pende dai cittadini – osserva Bottaro – Sarà importante dare continuità al progetto portato avanti negli ultimi cinque anni. Noi riteniamo di aver lavorato bene e di aver fatto tanto, soprattutto considerando il punto da cui siamo partiti. C'è ancora molto da fare, ma è questo il motivo per cui ci ricandidiamo».
«Questa campagna elettorale l'ho fatta amministrando», ha detto Bottaro rivolgendosi ai cittadini presenti in piazza Libertà: «È la più bella campagna elettorale della mia vita. Amministrare la città fino all'ultimo giorno, oltre che un dovere, per me è un gran piacere e poterlo fare per i prossimi cinque anni è la cosa più bella a cui poter aspirare».
La destra ha fallito, ha detto Zingaretti, perché vedeva nell'Europa il problema degli italiani. Ora, invece, il governo giallo-rosso guidato dal premier Giuseppe Conte e nato lo scorso anno dopo il divorzio dalla Lega di Salvini, ha trasformato quella paura in speranza.
«Noi stiamo dicendo da tempo "prima le persone". La nostra agenda – ha spiegato Nicola Zingaretti – è sanità, scuola, lavoro, infrastrutture, digitale e per questo abbiamo conquistato in Europa centinaia di miliardi di euro. Ora, dobbiamo trasformare quegli impegni presi dall'Europa in fatti concreti».
E aggiunge: «Poi c'è chi dice che non ce la faremo mai, però questi sono atteggiamenti che credo non aiutino l'Italia, ma aiutano i politici che salgono sui palchi e raccontano i problemi degli italiani. La destra è bravissima a raccontare i problemi degli italiani, ma è totalmente incapace a risolverli. Noi, con pazienza e con persone per bene, non vogliamo solo raccontare agli italiani quali sono i loro problemi, ma vogliamo risolvere quei problemi e abbiamo costruito le premesse per farlo. Perché mai nella storia degli ultimi 30-40 anni si è potuto contare sulla massa di investimenti che stanno arrivando nel nostro paese. Forse – conclude il segretario nazionale del PD – qualcuno ci vuole mettere le mani sopra, ma noi lo impediremo vincendo le elezioni qui (a Trani) e in Puglia».
A scendere in piazza ieri, in sostegno della ricandidatura dell'uscente sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, è stato il segretario nazionale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti. Emiliano, secondo il segretario del PD, non avrebbe la responsabilità di salvare il Governo, bensì quella di vincere per il bene dei pugliesi.
Ma sono tutte per Amedeo Bottaro le parole del vertice dem. «Volevo esserci – ha detto Zingaretti – perché Bottaro se lo merita. Io so cosa significa fare l'amministratore, lo faccio da 13 anni, ma so anche cosa vuol dire difendere la propria città. Qui voi avete avuto un grande sindaco che l'ha difesa e ha permesso di guardare al futuro a testa alta. Dovete difendere questa vostra bellissima comunità da chi, anche con una certa dose di trasformismo, fa il furbo. La politica, invece, è rigore, coerenza e battaglia e qui l'ha garantita Amedeo Bottaro, non altri».
«Il futuro di Trani di pende dai cittadini – osserva Bottaro – Sarà importante dare continuità al progetto portato avanti negli ultimi cinque anni. Noi riteniamo di aver lavorato bene e di aver fatto tanto, soprattutto considerando il punto da cui siamo partiti. C'è ancora molto da fare, ma è questo il motivo per cui ci ricandidiamo».
«Questa campagna elettorale l'ho fatta amministrando», ha detto Bottaro rivolgendosi ai cittadini presenti in piazza Libertà: «È la più bella campagna elettorale della mia vita. Amministrare la città fino all'ultimo giorno, oltre che un dovere, per me è un gran piacere e poterlo fare per i prossimi cinque anni è la cosa più bella a cui poter aspirare».
La destra ha fallito, ha detto Zingaretti, perché vedeva nell'Europa il problema degli italiani. Ora, invece, il governo giallo-rosso guidato dal premier Giuseppe Conte e nato lo scorso anno dopo il divorzio dalla Lega di Salvini, ha trasformato quella paura in speranza.
«Noi stiamo dicendo da tempo "prima le persone". La nostra agenda – ha spiegato Nicola Zingaretti – è sanità, scuola, lavoro, infrastrutture, digitale e per questo abbiamo conquistato in Europa centinaia di miliardi di euro. Ora, dobbiamo trasformare quegli impegni presi dall'Europa in fatti concreti».
E aggiunge: «Poi c'è chi dice che non ce la faremo mai, però questi sono atteggiamenti che credo non aiutino l'Italia, ma aiutano i politici che salgono sui palchi e raccontano i problemi degli italiani. La destra è bravissima a raccontare i problemi degli italiani, ma è totalmente incapace a risolverli. Noi, con pazienza e con persone per bene, non vogliamo solo raccontare agli italiani quali sono i loro problemi, ma vogliamo risolvere quei problemi e abbiamo costruito le premesse per farlo. Perché mai nella storia degli ultimi 30-40 anni si è potuto contare sulla massa di investimenti che stanno arrivando nel nostro paese. Forse – conclude il segretario nazionale del PD – qualcuno ci vuole mettere le mani sopra, ma noi lo impediremo vincendo le elezioni qui (a Trani) e in Puglia».