Niente gas metano, nè strade asfaltate. E non solo: "Eppure le tasse le paghiamo"
Lettera aperta al sindaco da parte di un gruppo di residenti di CapirroII-Valleluna
lunedì 14 dicembre 2020
11.42
"Paghiamo le tasse come gli altri, ma veniamo trattati come cittadini di bassa serie": strade dissestate, buche e voragini, marciapiedi inesistenti, ancora niente gas metano (come invece era stato promesso) ed altri disservizi per i residenti della zona Capirro II – Valleluna, che hanno scritto una lettera aperta al sindaco Bottaro e all'amministrazione comunale. Stesse problematiche contenute in una petizione datata 2017, alla quale non fu dato alcun riscontro da parte dell'amministrazione.
La zona vede oltre 50 famiglie residenti, che pongono all'attenzione del sindaco alcune importanti problematiche "che non ricevono la giusta attenzione dalla sua amministrazione".
In particolare via G. Palmieri, via degli Ulivi e via di Valleluna "sono strade dissestate con presenza di enormi buche e voragini; ne consegue un elevato rischio per l'incolumità pubblica. E mezzi di soccorso, forze dell'ordine, Vigili del fuoco, vigilanza privata, incontrano numerose difficoltà nel percorrere tali strade pubbliche. La petizione dei residenti su tale problematica protocollata a marzo 2017 ad oggi non ha avuto nessun riscontro. Inoltre via di Villa Friuli è stata asfaltata solo per metà della sua larghezza con il marciapiede mai realizzato".
E ancora sottolineano il "mancato ampliamento della rete di distribuzione del gas metano a Capirro II - Valleluna, zona ancora sprovvista di tale fondamentale servizio, che consentirebbe di soddisfare i bisogni di sviluppo e benessere della collettività. Anche in questo caso la petizione dei residenti protocollata a settembre 2019 non ha avuto nessun riscontro". Eppure il 3 luglio 2019 a margine di un comunicato pubblicato sulla sito ufficiale della Città di Trani (https://www.comune.trani.bt.it/comunicati-stampa/ampliamento-della-rete-gas-nella-zona-nord-della-citta/ ) si dice che "gli assessori Briguglio e Di Gregorio hanno incontrato i rappresentanti della Società 2i Rete gas per pianificare ulteriori allargamenti della rete che riguarderanno via Barletta e la zona Capirro 2".
Cosa ha bloccato tale ampliamento che sarebbe a costo "zero" per il Comune di Trani in quanto la realizzazione del servizio è a totale carico della società 2i rete gas che ad oggi, in regime di proroga, di fatto gestisce il servizio di distribuzione del gas naturale?".
Mancanza delle targhe toponomastiche: "Dal 11 novembre 2019, giorno della pubblicazione dell'avviso pubblico della nuova denominazione delle strade a denominarsi Via Giuseppe Palmieri, via di Valleluna e via di Villa Friuli hanno il nuovo toponimo solo sulla carta. Trovare queste strade è una impresa anche per le stesse forze dell'ordine, come accaduto alcune sere fa, chiamate dai residenti per un raduno notturno di giovani che consumavano birra".
Energia elettrica: "Frequenti sbalzi e cali di tensione. Probabilmente la vetustà della rete e una sola cabina di trasformazione in un'area che negli ultimi dieci anni ha subito un forte incremento urbanistico sono validi motivi per programmare un urgente intervento di ammodernamento della rete nonché la costruzione di una nuova cabina".
Ad oggi "nella nostra zona - si legge ancora nella lettera - non è ancora previsto il servizio di spazzamento stradale manuale. Non pretendiamo la luna ne' esigiamo l'immediata asfaltatura di chilometri di strade comunale ma semplicemente quanto civilmente chiediamo di non essere più considerati cittadini di serie B e che vengano raccolte urgentemente le istanze di noi cittadini che, ricordiamo, paghiamo le tasse nella ugual misura degli altri cittadini di Trani".
La zona vede oltre 50 famiglie residenti, che pongono all'attenzione del sindaco alcune importanti problematiche "che non ricevono la giusta attenzione dalla sua amministrazione".
In particolare via G. Palmieri, via degli Ulivi e via di Valleluna "sono strade dissestate con presenza di enormi buche e voragini; ne consegue un elevato rischio per l'incolumità pubblica. E mezzi di soccorso, forze dell'ordine, Vigili del fuoco, vigilanza privata, incontrano numerose difficoltà nel percorrere tali strade pubbliche. La petizione dei residenti su tale problematica protocollata a marzo 2017 ad oggi non ha avuto nessun riscontro. Inoltre via di Villa Friuli è stata asfaltata solo per metà della sua larghezza con il marciapiede mai realizzato".
E ancora sottolineano il "mancato ampliamento della rete di distribuzione del gas metano a Capirro II - Valleluna, zona ancora sprovvista di tale fondamentale servizio, che consentirebbe di soddisfare i bisogni di sviluppo e benessere della collettività. Anche in questo caso la petizione dei residenti protocollata a settembre 2019 non ha avuto nessun riscontro". Eppure il 3 luglio 2019 a margine di un comunicato pubblicato sulla sito ufficiale della Città di Trani (https://www.comune.trani.bt.it/comunicati-stampa/ampliamento-della-rete-gas-nella-zona-nord-della-citta/ ) si dice che "gli assessori Briguglio e Di Gregorio hanno incontrato i rappresentanti della Società 2i Rete gas per pianificare ulteriori allargamenti della rete che riguarderanno via Barletta e la zona Capirro 2".
Cosa ha bloccato tale ampliamento che sarebbe a costo "zero" per il Comune di Trani in quanto la realizzazione del servizio è a totale carico della società 2i rete gas che ad oggi, in regime di proroga, di fatto gestisce il servizio di distribuzione del gas naturale?".
Mancanza delle targhe toponomastiche: "Dal 11 novembre 2019, giorno della pubblicazione dell'avviso pubblico della nuova denominazione delle strade a denominarsi Via Giuseppe Palmieri, via di Valleluna e via di Villa Friuli hanno il nuovo toponimo solo sulla carta. Trovare queste strade è una impresa anche per le stesse forze dell'ordine, come accaduto alcune sere fa, chiamate dai residenti per un raduno notturno di giovani che consumavano birra".
Energia elettrica: "Frequenti sbalzi e cali di tensione. Probabilmente la vetustà della rete e una sola cabina di trasformazione in un'area che negli ultimi dieci anni ha subito un forte incremento urbanistico sono validi motivi per programmare un urgente intervento di ammodernamento della rete nonché la costruzione di una nuova cabina".
Ad oggi "nella nostra zona - si legge ancora nella lettera - non è ancora previsto il servizio di spazzamento stradale manuale. Non pretendiamo la luna ne' esigiamo l'immediata asfaltatura di chilometri di strade comunale ma semplicemente quanto civilmente chiediamo di non essere più considerati cittadini di serie B e che vengano raccolte urgentemente le istanze di noi cittadini che, ricordiamo, paghiamo le tasse nella ugual misura degli altri cittadini di Trani".