"No ai tagli ai patronati", il 17 novembre protesta all'Inps di Trani
Manifestazione programmata per impedire la riduzione di 150 milioni di euro dal fondo Patronati
giovedì 13 novembre 2014
7.43
Non si ferma la protesta dei patronati contro i tagli delle risorse contenuti nella legge di Stabilità. Per iniziativa del CePa (il coordinamento che raggruppa i principali patronati Acli, Inas, Inca e Ital), dal 29 ottobre è stata avviata la raccolta delle firme di adesione alla petizione "No ai tagli ai patronati", a cui hanno già aderito decine di migliaia di cittadine e cittadini, per protestare contro una misura che, se confermata, cancellerà il diritto di ogni persona ad avere l'assistenza previdenziale e socio-assistenziale gratuita garantita da questi istituti. Inoltre il numero di coloro che rischiano di perdere il lavoro si attesta attorno al 70% degli organici complessivi dei vari patronati, ovvero migliaia e migliaia di persone.
La protesta, che sta ricevendo anche attestati di solidarietà da parte di parlamentari e di istituzioni, quali Inps e Inail, continuerà finché il Governo non si impegnerà a cancellare la norma che prevede una riduzione di 150 milioni di euro del fondo Patronati, pari a circa il 35 per cento delle risorse complessive ad esso destinate. Trani non è rimasta a guardare: il 17 novembre è infatti previsto un presidio presso la sede Inps di Trani dalle 8.30 alle 13.00.
La protesta, che sta ricevendo anche attestati di solidarietà da parte di parlamentari e di istituzioni, quali Inps e Inail, continuerà finché il Governo non si impegnerà a cancellare la norma che prevede una riduzione di 150 milioni di euro del fondo Patronati, pari a circa il 35 per cento delle risorse complessive ad esso destinate. Trani non è rimasta a guardare: il 17 novembre è infatti previsto un presidio presso la sede Inps di Trani dalle 8.30 alle 13.00.