«No alla Lum e al parcheggio interrato in piazza Plebiscito»
Operamolla incontra i militanti de La Fabbrica di Nichi. Fra gli argomenti affrontati, quello della cementeria
martedì 17 aprile 2012
19.12
Il candidato sindaco del centrosinistra e terzo polo, Ugo Operamolla, ha incontrato i militanti della Fabbrica di Nichi di Trani. Operamolla ha risposto in maniera molto ampia a tutte le domande che gli sono state poste in un'ora e mezza abbondante di discussione, entrando nel merito delle questioni e non nascondendo le sue opinioni su ognuna di esse.
Fra gli argomenti affrontati, quello della cementeria: Operamolla ha sostenuto di essere nettamente contrario: «E' indiscutibile – ha detto - che sia un impianto inquinante. Le promesse occupazionali fatte a suo tempo sono state un'operazione scorretta. Revocare un protocollo d'intesa è nella piena disponibilità del Comune, e quindi bisognerà farlo».
Riguardo gli spazi sociali, Operamolla ha lanciato l'idea di un auditorium cittadino, utilizzabile a basso costo oltre al rilancio dei pochi spazi già esistenti. Sul parcheggio di piazza XX settembre, eletto da un sondaggio de La Fabbrica di Nichi «opera pubblica più inutile» Operamolla sostiene che sia impossibile, in quanto troppo dispendioso per il Comune, pensare ad un ripristino della piazza com'era prima, e che vuole tentare comunque, visto che c'è, di renderlo utilizzabile. Ferma contrarietà è stata invece espressa sul progetto dell'amministrazione tarantini di realizzare un'opera analoga in piazza Plebiscito. Secondo il candidato sindaco metterebbe anche a rischio, viste le caratteristiche attuali della piazza, gli edifici attualmente presenti in essa. In ogni caso ha ribadito che eventuali parcheggi andrebbero realizzati in posti diversi dalle piazze.
Sulla vicenda dei dirigenti del Comune, Ugo Operamolla ha sostenuto che è giusto che simili funzioni vedano una rotazione delle persone che ricoprono tali incarichi. Altra presa di posizione importante sulla vicenda della Lum. Operamolla sostiene che, in fin dei conti, non vi è la necessità di avere la Lum qui visto anche che si prevede l'istituzione di facoltà presenti nell'Università pubblica di Bari, cioé a breve distanza dal nostro territorio. In ultima analisi, ha dichiarato di volersi opporre, all'interno del Patto Territoriale, all'uso di quei fondi per la Lum.
Per la questione ospedale, il candidato sindaco ha sostenuto che la Regione Puglia, sotto la giunta Vendola, abbia fatto molto, finchè ha potuto, per tutelarlo, riaprendo vari reparti e salvandone altri, e che se ora si è in questa situazione è per i tagli provenienti dai governi nazionali. «Il piano di riordino di cui si parla da qualche mese – ha detto Operamolla - non è che che una bozza. Vendola ci ha rassicurato sul fatto che il nuovo ospedale della Bat coprirà tutta la zona sud della Bat e sarà collocato in un luogo baricentrico tra le varie città coinvolte. Fino a quando non sarà realizzato, le bocce rimarranno ferme ed anche a nuovo ospedale inaugurato, i servizi essenziali rimarranno sul territorio. Le rassicurazioni di Vendola sono totalmente credibili».
Nei prossimi giorni i militanti de La fabbrica di Nichi incontreranno anche il candidato sindaco Fabrizio Ferrante.
Fra gli argomenti affrontati, quello della cementeria: Operamolla ha sostenuto di essere nettamente contrario: «E' indiscutibile – ha detto - che sia un impianto inquinante. Le promesse occupazionali fatte a suo tempo sono state un'operazione scorretta. Revocare un protocollo d'intesa è nella piena disponibilità del Comune, e quindi bisognerà farlo».
Riguardo gli spazi sociali, Operamolla ha lanciato l'idea di un auditorium cittadino, utilizzabile a basso costo oltre al rilancio dei pochi spazi già esistenti. Sul parcheggio di piazza XX settembre, eletto da un sondaggio de La Fabbrica di Nichi «opera pubblica più inutile» Operamolla sostiene che sia impossibile, in quanto troppo dispendioso per il Comune, pensare ad un ripristino della piazza com'era prima, e che vuole tentare comunque, visto che c'è, di renderlo utilizzabile. Ferma contrarietà è stata invece espressa sul progetto dell'amministrazione tarantini di realizzare un'opera analoga in piazza Plebiscito. Secondo il candidato sindaco metterebbe anche a rischio, viste le caratteristiche attuali della piazza, gli edifici attualmente presenti in essa. In ogni caso ha ribadito che eventuali parcheggi andrebbero realizzati in posti diversi dalle piazze.
Sulla vicenda dei dirigenti del Comune, Ugo Operamolla ha sostenuto che è giusto che simili funzioni vedano una rotazione delle persone che ricoprono tali incarichi. Altra presa di posizione importante sulla vicenda della Lum. Operamolla sostiene che, in fin dei conti, non vi è la necessità di avere la Lum qui visto anche che si prevede l'istituzione di facoltà presenti nell'Università pubblica di Bari, cioé a breve distanza dal nostro territorio. In ultima analisi, ha dichiarato di volersi opporre, all'interno del Patto Territoriale, all'uso di quei fondi per la Lum.
Per la questione ospedale, il candidato sindaco ha sostenuto che la Regione Puglia, sotto la giunta Vendola, abbia fatto molto, finchè ha potuto, per tutelarlo, riaprendo vari reparti e salvandone altri, e che se ora si è in questa situazione è per i tagli provenienti dai governi nazionali. «Il piano di riordino di cui si parla da qualche mese – ha detto Operamolla - non è che che una bozza. Vendola ci ha rassicurato sul fatto che il nuovo ospedale della Bat coprirà tutta la zona sud della Bat e sarà collocato in un luogo baricentrico tra le varie città coinvolte. Fino a quando non sarà realizzato, le bocce rimarranno ferme ed anche a nuovo ospedale inaugurato, i servizi essenziali rimarranno sul territorio. Le rassicurazioni di Vendola sono totalmente credibili».
Nei prossimi giorni i militanti de La fabbrica di Nichi incontreranno anche il candidato sindaco Fabrizio Ferrante.