“Promotore di accessibilità”, le precisazioni del Vicesindaco sulle dimissioni di Palmieri

Ferrante: “Il regolamento prevede il principio di rotazione delle cariche”

sabato 22 giugno 2024 16.19
«Per amore di verità tengo a precisare che il sig. Gennaro Palmieri non si è dimesso dalla carica di Promotore di accessibilità semplicemente perché il suo incarico era già scaduto da diversi mesi durante i quali ha insistito per essere nominato una terza volta, ma, questo non era possibile proprio perché lo aveva già fatto per 2 volte. Evidentemente, quando insisteva su questa sua richiesta non conforme al regolamento non riteneva l'Ocaba una perdita di tempo o una pagliacciata come da lui stesso dichiarato (e mi astengo da ogni commento)»: è la replica del vicesindaco Fabrizio Ferrante alle Gennaro Palmieri, già promotore di accessibilità per il Comune di Trani ora sostituito da Rosanna Nenna.

«Nominarlo di nuovo avrebbe comportato la lesione del principio di rotazione: in pratica chiedeva un provvedimento ad personam, in suo favore, che non si poteva fare in quanto non previsto dal regolamento dell'organismo e, quindi, l'operato del Sindaco è stato assolutamente corretto. Una volta nominato il suo successore ha rassegnato le dimissioni da un incarico che, come detto, non aveva più da mesi e siamo contenti davvero che la nuova nomina, quella di Rosanna Nenna, abbia riscosso tanto apprezzamento da parte di tutti perché segno evidente di una scelta giusta.

In questi anni abbiamo fatto tantissimo sulle diverse abilità (tutte...cognitive, comporamentali, motorie, sensoriali..) diventando tutti insieme un modello di riferimento per tante altre comunità e abbiamo bisogno di fare ancora di più per l'accessibilità che necessita di un cambio di passo e siamo sicuri che Rosanna Nenna lo saprà fare nel ruolo di Promotore coivolgendo tutte la parti in causa. Siamo consapevoli che vadano tutelati gli interessi di tutti ed è per questo che ci attiveremo per allargare il più possibile il tavolo dell'Ocaba aprendolo a tutti coloro che vorranno dare il proprio libero contributo senza pregiudizi e senza scopi altri rispetto alle finalità nobili dell'organismo».