Non commisero abusi sui bimbi: assolti padre e figlio
Si chiude una vicenda che andava avanti da tre anni
giovedì 14 gennaio 2010
Sono stati assolti dall'accusa infamante di aver abusato sessualmente di due bambini di pochi anni, rispettivamente figlia e nipote. E' arrivata la fine di un incubo per un uomo di 38 anni e suo padre di 70 anni, imputati di abusi continuati rispettivamente su una bambina e un bambino, entrambi figli del primo.
Il più giovane venne anche arrestato nel 2006 sulla base delle dichiarazioni dei bambini, oggi adolescenti, dei quali ha perso la patria potestà e che non vede da anni. Ma, come emerso nel corso del processo davanti al collegio del tribunale di Trani, le ammissioni dei bambini circa gli abusi sarebbero venuti fuori nell'ambito di una setta religiosa, la «Nuova Gerusalemme», di cui faceva parte la moglie del 38enne.
L'uomo e suo padre avrebbero anzi cercato di portar via la famiglia dalla setta, finendo vittime della vendetta di quest'ultima. Ed è stata proprio questa la difesa dell'avvocato del 38enne, Giuseppina Chiarello, che ha contestato anche la validità dell'incidente probatorio con il quale vennero accertati gli abusi sui bambini.
Il pm Carla Spagnuolo aveva chiesto comunque l'assoluzione per il 70enne e 10 anni per il figlio.
c. c.
Il più giovane venne anche arrestato nel 2006 sulla base delle dichiarazioni dei bambini, oggi adolescenti, dei quali ha perso la patria potestà e che non vede da anni. Ma, come emerso nel corso del processo davanti al collegio del tribunale di Trani, le ammissioni dei bambini circa gli abusi sarebbero venuti fuori nell'ambito di una setta religiosa, la «Nuova Gerusalemme», di cui faceva parte la moglie del 38enne.
L'uomo e suo padre avrebbero anzi cercato di portar via la famiglia dalla setta, finendo vittime della vendetta di quest'ultima. Ed è stata proprio questa la difesa dell'avvocato del 38enne, Giuseppina Chiarello, che ha contestato anche la validità dell'incidente probatorio con il quale vennero accertati gli abusi sui bambini.
Il pm Carla Spagnuolo aveva chiesto comunque l'assoluzione per il 70enne e 10 anni per il figlio.
c. c.