"Non sarà un cubo": per Palazzo Carcano un Concorso di Progettazione internazionale
Bottaro: "Sarà inglobato anche il Museo Archeologico fruibile al pubblico"
martedì 18 maggio 2021
15.46
"Non sarà un cubo": il sindaco Amedeo Bottaro, in merito alla polemica sorta sull'immagine del "futuro" Palazzo Carcano contenuta nel progetto preliminare di ampliamento dell'immobile, spiega che il tutto "sarà oggetto di un Concorso di Progettazione internazionale in due gradi degli interventi di recupero con ampliamento dell'immobile da destinare a sede degli Uffici Giudiziari di Trani, da parte dell'Agenzia del Demanio, al quale parteciperanno studi professionali di tutta Europa, con una commissione giudicatrice di esperti che vaglierà gli elaborati, secondo un preciso iter che terrà conto di tutte le prescrizioni degli organi competenti. E diventerà un Palazzo di Giustizia con annesso museo archeologico, fruibile dal pubblico".
E intanto fino al prossimo 28 maggio c'è tempo per presentare osservazioni in merito al progetto preliminare di ampliamento dell'immobile, sulla base della deliberazione del consiglio comunale del 4 agosto scorso, come si legge nella comunicazione del dirigente dell'Area Urbanistica-Demanio-Ambiente arch. Francesco Gianferrini. Pertanto, ai sensi di legge, chiunque potrà, fino al 28 maggio prossimo presentare le proprie osservazioni.
Anche la Sovrintendenza, nel dare il suo parere positivo, ha sottolineato che "considerando il delicato contesto urbano-paesaggistico e i suoi caratteri materici, ritiene sia necessario elaborare – in occasione delle successive fasi di progettazione – una diversa proposta che faccia riferimento a principi progettuali incentrati sull'interpretazione critica dei caratteri morfo-tipologici e materici del contesto architettonico-culturale nel quale l'edificio si colloca".
E intanto fino al prossimo 28 maggio c'è tempo per presentare osservazioni in merito al progetto preliminare di ampliamento dell'immobile, sulla base della deliberazione del consiglio comunale del 4 agosto scorso, come si legge nella comunicazione del dirigente dell'Area Urbanistica-Demanio-Ambiente arch. Francesco Gianferrini. Pertanto, ai sensi di legge, chiunque potrà, fino al 28 maggio prossimo presentare le proprie osservazioni.
Anche la Sovrintendenza, nel dare il suo parere positivo, ha sottolineato che "considerando il delicato contesto urbano-paesaggistico e i suoi caratteri materici, ritiene sia necessario elaborare – in occasione delle successive fasi di progettazione – una diversa proposta che faccia riferimento a principi progettuali incentrati sull'interpretazione critica dei caratteri morfo-tipologici e materici del contesto architettonico-culturale nel quale l'edificio si colloca".