Nonni vigili, il Comune si rivolge alle associazioni di Trani

Pubblicata la manifestazione d’interesse per il presidio delle scuole

mercoledì 14 ottobre 2009
Nonni e nonne vigili: il Comune di Trani sceglie la manifestazione d'interesse e con un avviso pubblico invita le associazioni di volontariato no profit della città di Trani per la realizzazione del progetto di presidio delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

L'attività dovrà essere svolta per tutto l'anno scolastico davanti alle scuole o in sostegno dei minori che usufruiscono dello scuola bus. L'amministrazione richiede alle associazioni l'apporto (determinante o prevalente) di volontari in età anziana (dai 60 anni in su): la commissione che esaminerà le richieste pervenute assegnerà un punto per ogni anziano coinvolto attivamente nel progetto. Oltre a questi, le associazioni interessate potranno avvalersi di altri associati o di persone con altre fragilità purché non sottoposte a provvedimenti penali o non condannate.

Per ragioni organizzative legate alla natura dell'attività sociale messa a bando, la selezione è riservata ad associazioni di volontariato con sede e presenza operativa nel Comune di Trani, iscritte da almeno un anno nel registro regionale o comunale, i cui membri volontari disponibili all'effettuazione del servizio risultino iscritti all'associazione entro il 13 ottobre, data di pubblicazione dell'avviso. Con le associazioni selezionate, sarà stipulata un'apposita convenzione che regolerà lo svolgimento del progetto nonché i benefici economici riconosciuti a titolo forfettario per il rimborso delle spese sostenute nella misura di 9 euro e 30 centesimi al giorno (prezzo omnicomprensivo di ogni onere per volontario). Per ragioni di copertura finanziaria, il numero complessivo dei volontari alla realizzazione del progetto non potrà superare le 25 unità per tutte le scuole.

Le richieste dovranno pervenire a Palazzo di Città entro le ore 13 del 4 novembre 2009. Una commissione (presieduta dal dirigente della V ripartizione, Maria Dettori e composta da un assistente sociale ed un funzionario della Pubblica istruzione) esaminerà tutte le richieste pervenute attribuendo dei punteggi all'esperienza dichiarata dall'associazione: a disposizione complessivamente ci sono 100 punti da attribuire nel seguente modo: 1 punto per ogni anziano coinvolto (fino ad un massimo di 25 punti), 0,50 punti per ogni persona fragile (invalidi o disabili e fino ad un massimo di 10 punti), 5 punti per ogni semestre di attività sociale svolta (fino ad un massimo di 20 punti), 5 punti per ogni semestre di attività svolta a contatto con minori (fino ad un massimo di 20 punti), 5 punti per ogni semestre di attività svolta utilizzando anziani (fino ad un massimo di 25 punti).