Nuova Giunta, Centrone: «Delega all'agricoltura ignorata e trascurata»
Gli interrogativi del consigliere comunale di centrodestra
venerdì 18 febbraio 2022
9.40
Dopo quasi un mese di attesa arrivano le nomine dei nuovi/vecchi assessori. Osservando le deleghe attribuite non si può non notare che mancano quelle allo Sport, Urbanistica ed alla Agricoltura.
Negli ultimi anni, come più volte evidenziato, l'agricoltura è sempre stata ignorata e trascurata come se i contadini fossero cittadini di serie B.
Gli assessori precedentemente nominati non avevano alcuna conoscenza dei problemi e delle esigenze di questo importante settore (sette anni) né tanto meno si sono preoccupati di provare a conoscerli.
Il comparto agricolo oltre ad avere un'importanza che è inutile sottolineare comprende centinaia di aziende agricole e porta lavoro a migliaia di persone.
Durante la pandemia i nostri agricoltori, senza sosta e correndo grandi rischi, hanno dovuto lavorare per portare sulla tavola di tutti il frutto del loro duro lavoro. Gli aumenti delle materie di consumo, la siccità, la mancanza di manodopera e la diminuzione dei prezzi di vendita del prodotto coltivato stanno mettendo in ginocchio le aziende agricole.
Non metto in dubbio le conoscenze e competenze di questa amministrazione ma la domanda nasce spontanea: non nominare un assessore all'Agricoltura vuol dire continuare a trascurare la categoria oppure è in assunzione di impegno da parte del primo cittadino che si propone di curare personalmente i problemi di questo settore?
In attesa di una risposta a questo interrogativo, mi auguro che la situazione possa risolversi fisiologicamente.
Michele Centrone, consigliere comunale
Negli ultimi anni, come più volte evidenziato, l'agricoltura è sempre stata ignorata e trascurata come se i contadini fossero cittadini di serie B.
Gli assessori precedentemente nominati non avevano alcuna conoscenza dei problemi e delle esigenze di questo importante settore (sette anni) né tanto meno si sono preoccupati di provare a conoscerli.
Il comparto agricolo oltre ad avere un'importanza che è inutile sottolineare comprende centinaia di aziende agricole e porta lavoro a migliaia di persone.
Durante la pandemia i nostri agricoltori, senza sosta e correndo grandi rischi, hanno dovuto lavorare per portare sulla tavola di tutti il frutto del loro duro lavoro. Gli aumenti delle materie di consumo, la siccità, la mancanza di manodopera e la diminuzione dei prezzi di vendita del prodotto coltivato stanno mettendo in ginocchio le aziende agricole.
Non metto in dubbio le conoscenze e competenze di questa amministrazione ma la domanda nasce spontanea: non nominare un assessore all'Agricoltura vuol dire continuare a trascurare la categoria oppure è in assunzione di impegno da parte del primo cittadino che si propone di curare personalmente i problemi di questo settore?
In attesa di una risposta a questo interrogativo, mi auguro che la situazione possa risolversi fisiologicamente.
Michele Centrone, consigliere comunale