Nuova giunta, Vito Cialdella replica a Giovanni Ronco
Il segretario di "Solo per Trani" su un recente "Chiaro e Tondo"
martedì 14 luglio 2009
Suun recente numero di Chiaro e Tondo riceviamo una nota da Vito Cialdella, Presidente e segretario politico del movimento "Solo per Trani":
«Al paese che non è mio, il giornalista è colui che riporta le notizie magari aggiungendoci qualche commento o riflessione personale, l'opinionista è colui che cerca di interpretare le idee della gente, il politico è colui che deve essere il portatore delle idee di coloro che lo hanno eletto. Prendendo in prestito l'idea di un grande personaggio "pur non condividendo niente del tuo pensiero darei la vita affinché tu lo possa esprimere" viviamo per fortuna in un paese democratico e libero. Secondo me è questa la differenza che regna in una democrazia dove l'espressione del popolo ha il suo culmine nell'elezione dei propri rappresentanti per farsi governare. Se così non fosse mi chiedo perché pagare un Sindaco, dieci bravi assessori e quaranta consiglieri comunali se con gli stessi poteri la stessa funzione viene svolta in alcuni periodi da un commissario Prefettizio o al massimo una piccola commissione scelta dal solo Prefetto? Perché consumare tanti soldi dei cittadini con le elezioni? Cosa esistono a fare partiti o movimenti politici? Vogliamo lasciare tutto in mano a bravissimi designati? Non credo che questa sia la forma di democrazia che la nostra Costituzione sancisca.
Devo purtroppo costatare che mancano in noi tutti i fondamentali di educazione civica che hai miei tempi era materia di studio nelle scuole. Per me non è una faticaccia dialogare e scambiare le idee, anzi capire il suo pensiero mi interessa molto e le sono grato per questa opportunità. Proseguiamo a fare politica con l'intento in questo modo di portare a Trani mille… tituli (parafrasando da convinto interista il mio allenatore preferito!!!)»
«Al paese che non è mio, il giornalista è colui che riporta le notizie magari aggiungendoci qualche commento o riflessione personale, l'opinionista è colui che cerca di interpretare le idee della gente, il politico è colui che deve essere il portatore delle idee di coloro che lo hanno eletto. Prendendo in prestito l'idea di un grande personaggio "pur non condividendo niente del tuo pensiero darei la vita affinché tu lo possa esprimere" viviamo per fortuna in un paese democratico e libero. Secondo me è questa la differenza che regna in una democrazia dove l'espressione del popolo ha il suo culmine nell'elezione dei propri rappresentanti per farsi governare. Se così non fosse mi chiedo perché pagare un Sindaco, dieci bravi assessori e quaranta consiglieri comunali se con gli stessi poteri la stessa funzione viene svolta in alcuni periodi da un commissario Prefettizio o al massimo una piccola commissione scelta dal solo Prefetto? Perché consumare tanti soldi dei cittadini con le elezioni? Cosa esistono a fare partiti o movimenti politici? Vogliamo lasciare tutto in mano a bravissimi designati? Non credo che questa sia la forma di democrazia che la nostra Costituzione sancisca.
Devo purtroppo costatare che mancano in noi tutti i fondamentali di educazione civica che hai miei tempi era materia di studio nelle scuole. Per me non è una faticaccia dialogare e scambiare le idee, anzi capire il suo pensiero mi interessa molto e le sono grato per questa opportunità. Proseguiamo a fare politica con l'intento in questo modo di portare a Trani mille… tituli (parafrasando da convinto interista il mio allenatore preferito!!!)»