Nuova piastra rianimatoria al "Dimiccoli": 23 posti letto per il Covid
Ieri la visita di Lopalco e Lerario
sabato 16 gennaio 2021
10.36
L'Assessore alla Salute della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco e il responsabile della Protezione Civile Mario Lerario, insieme con il Direttore Generale della Asl Bt Alessandro Delle Donne stamattina hanno visitato a Barletta la piastra rianimatoria realizzata dalla Protezione Civile con il supporto e la collaborazione dell'Area Tecnica della Asl diretta da Carlo Ieva.
La piastra ospita 23 posti letto rianimatori divisi in tre stanze ed collegata con l'unità operativa di Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero, diretta da Giuseppe Cataldi. I lavori sono stati realizzati in un mese circa.
"Queste strutture sono necessarie in questa fase - ha detto l'Assessore Lopalco - perché la seconda ondata non è passata e abbiamo ancora un numero alto e costante di casi positivi ogni settimana. Siamo in inverno e siamo sicuri che il virus manterrà alto il suo livello di circolazione, purtroppo dobbiamo prepararci a gestire quella che può essere una terza ondata. Questi spazi potranno essere usati comunque per decongestionare gli ospedali e a far ripartire man mano tutte le altre attività no-Covid".
"Questi 23 posti letto di Rianimazione Covid sono collegati alla unità operativa - dice Alessandro Delle Donne - nel momento in cui sposteremo i pazienti in questo modulo che ospita più posti letto in tre sole sale potremo riprendere l'attività chirurgica e garantire una più facile gestione degli stessi posti letto da parte del personale sanitario".
La piastra ospita 23 posti letto rianimatori divisi in tre stanze ed collegata con l'unità operativa di Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero, diretta da Giuseppe Cataldi. I lavori sono stati realizzati in un mese circa.
"Queste strutture sono necessarie in questa fase - ha detto l'Assessore Lopalco - perché la seconda ondata non è passata e abbiamo ancora un numero alto e costante di casi positivi ogni settimana. Siamo in inverno e siamo sicuri che il virus manterrà alto il suo livello di circolazione, purtroppo dobbiamo prepararci a gestire quella che può essere una terza ondata. Questi spazi potranno essere usati comunque per decongestionare gli ospedali e a far ripartire man mano tutte le altre attività no-Covid".
"Questi 23 posti letto di Rianimazione Covid sono collegati alla unità operativa - dice Alessandro Delle Donne - nel momento in cui sposteremo i pazienti in questo modulo che ospita più posti letto in tre sole sale potremo riprendere l'attività chirurgica e garantire una più facile gestione degli stessi posti letto da parte del personale sanitario".