Nuovo assetto della disciplina generale dell'azione amministrativa
Giovedì 13 un convegno all'hotel San Paolo di Trani
martedì 11 ottobre 2005
Giovedì 13 ottobre, presso l'hotel San Paolo al Convento di Trani, si svolgerà un seminario di studio dal titolo "Il nuovo assetto della disciplina generale dell'azione amministrativa". Il convegno è organizzato dalla sede regionale di Puglia della scuola superiore della pubblica amministrazione locale e dalla dr. Maria De Filippo, con il patrocinio dall'amministrazione comunale di Trani.
"A quindici anni di distanza dalla sua emanazione – spiega la dottoressa De Filippo - la legge n.241/90 è stata integrata e rivista dalla legge n.15/2005 in chiave più garantista dei diritti del privato ed in una veste formalmente e sostanzialmente nuova, per una Pubblica Amministrazione moderna, sburocratizzata e informatizzata. Il nuovo assetto della disciplina generale dell'azione amministrativa, così come delineato dalla recente riforma, costituisce senza dubbio uno dei momenti più significativi di una fase di rivisitazione complessiva delle regole dell'agire pubblico teso a soddisfare esigenze di speditezza, efficienza ed economicità oltre che espressione di un "favor" verso una partecipazione del cittadino-utente più ampia e consapevole. L'innovazione, avviata negli ultimi anni con una serie di specifiche leggi, ha investito la grandissima parte degli istituti compresi nell'intero ambito della pubblica amministrazione.
Prendendo atto che detto processo di ridefinizione è ancora in corso, è bene sottolineare che le modifiche apportate dalla legge n.15 non concludono ma rappresentano una importante tappa verso un cambiamento adeguato all'evolversi temporale delle realtà sociali. Soprattutto negli ultimi anni molti dei canoni tradizionali dell'azione amministrativa sono stati posti in discussione e ampiamente dibattuti rendendo maturo il contesto per un passo ulteriore in stretta continuità con i principi che trovano il punto di partenza nella legge n.241/1990. La riforma, risultato di un dibattito dottrinario e giurisprudenziale trasfuso in legge, da la possibilità di costituire un nuovo e concreto punto di partenza su orizzonti che prima della legge n.241/90 erano impensabili, offrendo ai cittadini un rafforzamento delle garanzie che l'ordinamento è tenuto a fornire". PROGRAMMA E INTERVENTI 9.30 - inizio dei lavori con gli interventi del dr. Giuseppe Tarantini (sindaco di Trani) e del prof. avv. Vincenzo Caputi Jambrenghi (direttore della sede regionale di Puglia della scuola superiore della pubblica amministrazione locale)
Ordine degli interventi a seguire:
dr. Amedeo Urbano (presidente della sezione III del Tar della Puglia - Bari)
"L'amministrazione secondo norme di diritto privato e la disciplina dei vizi formali del provvedimento"
avv. Francesco Paolo Bello (avvocato amministrativista del Foro di Bari)
"Efficacia del provvedimento e disciplina del silenzio"
avv. Francesco Muscatello (Consigliere della Camera amministrativa di Bari)
"La conferenza di servizi"
prof. Giovanna Mastrodonato (Ricercatrice di diritto amministrativo nell'università di Bari)
"L'autotutela e la motivazione del provvedimento"
prof. Giovanna Iacovone (Ricercatrice di diritto amministrativo nell'università di Bari)
"L. 15/2005 e L. 80/2005: dalla riforma del procedimento alle regole sulla competitività"
dr. Alessia Ardito (Dottoranda in diritto pubblico dell'economia nell'università di Bari)
"La riforma del diritto d'accesso"
prof. Annamaria Angiuli (Ordinario di diritto amministrativo nell'università di Bari)
"Relazione di sintesi" 13.30 - conclusione dei lavori
"A quindici anni di distanza dalla sua emanazione – spiega la dottoressa De Filippo - la legge n.241/90 è stata integrata e rivista dalla legge n.15/2005 in chiave più garantista dei diritti del privato ed in una veste formalmente e sostanzialmente nuova, per una Pubblica Amministrazione moderna, sburocratizzata e informatizzata. Il nuovo assetto della disciplina generale dell'azione amministrativa, così come delineato dalla recente riforma, costituisce senza dubbio uno dei momenti più significativi di una fase di rivisitazione complessiva delle regole dell'agire pubblico teso a soddisfare esigenze di speditezza, efficienza ed economicità oltre che espressione di un "favor" verso una partecipazione del cittadino-utente più ampia e consapevole. L'innovazione, avviata negli ultimi anni con una serie di specifiche leggi, ha investito la grandissima parte degli istituti compresi nell'intero ambito della pubblica amministrazione.
Prendendo atto che detto processo di ridefinizione è ancora in corso, è bene sottolineare che le modifiche apportate dalla legge n.15 non concludono ma rappresentano una importante tappa verso un cambiamento adeguato all'evolversi temporale delle realtà sociali. Soprattutto negli ultimi anni molti dei canoni tradizionali dell'azione amministrativa sono stati posti in discussione e ampiamente dibattuti rendendo maturo il contesto per un passo ulteriore in stretta continuità con i principi che trovano il punto di partenza nella legge n.241/1990. La riforma, risultato di un dibattito dottrinario e giurisprudenziale trasfuso in legge, da la possibilità di costituire un nuovo e concreto punto di partenza su orizzonti che prima della legge n.241/90 erano impensabili, offrendo ai cittadini un rafforzamento delle garanzie che l'ordinamento è tenuto a fornire". PROGRAMMA E INTERVENTI 9.30 - inizio dei lavori con gli interventi del dr. Giuseppe Tarantini (sindaco di Trani) e del prof. avv. Vincenzo Caputi Jambrenghi (direttore della sede regionale di Puglia della scuola superiore della pubblica amministrazione locale)
Ordine degli interventi a seguire:
dr. Amedeo Urbano (presidente della sezione III del Tar della Puglia - Bari)
"L'amministrazione secondo norme di diritto privato e la disciplina dei vizi formali del provvedimento"
avv. Francesco Paolo Bello (avvocato amministrativista del Foro di Bari)
"Efficacia del provvedimento e disciplina del silenzio"
avv. Francesco Muscatello (Consigliere della Camera amministrativa di Bari)
"La conferenza di servizi"
prof. Giovanna Mastrodonato (Ricercatrice di diritto amministrativo nell'università di Bari)
"L'autotutela e la motivazione del provvedimento"
prof. Giovanna Iacovone (Ricercatrice di diritto amministrativo nell'università di Bari)
"L. 15/2005 e L. 80/2005: dalla riforma del procedimento alle regole sulla competitività"
dr. Alessia Ardito (Dottoranda in diritto pubblico dell'economia nell'università di Bari)
"La riforma del diritto d'accesso"
prof. Annamaria Angiuli (Ordinario di diritto amministrativo nell'università di Bari)
"Relazione di sintesi" 13.30 - conclusione dei lavori