Nuovo sito per il Comune di Trani, in arrivo app e sondaggi

L'amministrazione punta alla cittadinanza attiva. Verranno implementati i social network

lunedì 15 febbraio 2016 2.34
A cura di Vincenzo Membola
Il Comune di Trani avrà presto un nuovo sistema informatico, con un sito integrato con i due maggiori social network, Facebook e Twitter, delle app per iOS e Android, la possibilità di sottoporre sondaggi ai cittadini e di chattare in diretta con palazzo di città, per sciogliere a distanza dubbi e risolvere problemi. Un passo importante verso una maggiore informatizzazione della macchina amministrativa è stato compiuto dalla giunta Bottaro, che ha dato mandato alla dirigente della I area, Caterina Navach, di acquistare il necessario per implementare i nuovi servizi.

L'amministrazione, sin dal proprio insediamento, ha deciso di puntare su numerosi percorsi di cittadinanza attiva. Sono in corso discussioni sull'utilizzo dei beni comuni da parte dei cittadini, la giunta è al lavoro sulla Carta dei Servizi Demografici e le commissioni consiliari competenti stanno esaminando la proposta di un consiglio comunale dei ragazzi.

La cittadinanza attiva ricercata, si legge nel corpo della delibera di giunta, è la capacità dei cittadini di organizzarsi in modo multiforme, di mobilitare risorse umane, tecniche e finanziarie, e di agire con modalità e strategie differenziate per tutelare diritti esercitando poteri e responsabilità volti alla cura e allo sviluppo dei beni comuni.

Gli obiettivi che il governo Bottaro intende raggiungere nello specifico, oltre ad un positivo avvicinamento della cittadinanza alle istituzioni, sono un maggiore riscontro del pensiero dei cittadini in merito all'azione amministrativa, la prevenzione del disagio collettivo dovuto a lavori in corso e manifestazioni attraverso una comunicazione costante, la possibilità di comunicare tempestivamente allarmi o emergenze all'interno di dinamiche di Protezione Civile, la promozione del territorio e la diffusione di iniziative culturali, manifestazioni e ordinanze sindacali urgenti.