Nuovo volto per il campetto di via Gisotti: inaugurata "La Gabbia"
La riapertura frutto della convenzione tra Comune e Turenum Pro Loco Trani
lunedì 17 giugno 2019
7.56
Pantaloncini, scarpe da ginnastica e qualche tiro a canestro. Così il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha ufficialmente aperto le danze del playground denominato "La Gabbia" in via Gisotti. La struttura ha riaperto i battenti dopo un biennio di totale abbandono, grazie all'istituto dei Beni Condivisi che ha dato vita ad una convenzione tra Comune e Turenum Pro Loco Trani. Quest'ultima si è fatta carico di tutti i lavori di ripristino.
«Come prima cosa - ha spiegato Angelo Avveniente (Pro Loco) - abbiamo realizzato l'impianto elettrico. In seguito abbiamo proceduto con il sistema di video sorveglianza e con l'elettrificazione di una porta di ingresso per rendere gli utenti autonomi grazie alla presenza di un badge. E ancora: sistemate le porte di ingresso e cambiata la rete. Cercheremo di fornire un accesso illimitato chiedendo solo un contributo volontario per il badge».
«Con la formula dei beni condivisi - ha dichiarato il primo cittadino - abbiamo sposato in pieno del progetto realizzato esattamente così come lo avevamo pensato noi». Spazio anche alle raccomandazioni: «Spero che se ne faccia buon uso e, con il sistema di video sorveglianza, faccio presente ai ragazzi di prestare attenzione. Non saremo severi. Di più».
Per informazioni sul campetto è possibile visitare la pagina Facebook.
«Come prima cosa - ha spiegato Angelo Avveniente (Pro Loco) - abbiamo realizzato l'impianto elettrico. In seguito abbiamo proceduto con il sistema di video sorveglianza e con l'elettrificazione di una porta di ingresso per rendere gli utenti autonomi grazie alla presenza di un badge. E ancora: sistemate le porte di ingresso e cambiata la rete. Cercheremo di fornire un accesso illimitato chiedendo solo un contributo volontario per il badge».
«Con la formula dei beni condivisi - ha dichiarato il primo cittadino - abbiamo sposato in pieno del progetto realizzato esattamente così come lo avevamo pensato noi». Spazio anche alle raccomandazioni: «Spero che se ne faccia buon uso e, con il sistema di video sorveglianza, faccio presente ai ragazzi di prestare attenzione. Non saremo severi. Di più».
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