Occupazioni di suolo pubblico, intesa per il 2009
Resta un giallo la competenza per le autorizzazioni demaniali
sabato 26 settembre 2009
Dopo la seconda ondata di informazioni di garanzia a danno dei commercianti di pub e ristoranti del porto, l'assessore al commercio del Comune di Trani, Luca Memola, ha voluto subito incontrare una rappresentanza dell'associazione dei ristoratori tranesi per fare il punto della situazione e cercare di venir fuori da una situazione di imbarazzante stallo.
Due ore di confronto, al termine del quale è giunta l'intesa per ciò che riguarda la regolarizzazione delle posizioni dei commercianti per l'anno corrente. Come già annunciato da Traniweb nei giorni scorsi, l'ufficio commercio ha fissato nel 15 ottobre il termine ultimo per il pagamento dell'occupazione di suolo pubblico per il 2009 (periodo 15 giugno – 15 settembre). I commercianti saranno tenuti a pagare sulla base dei matri quadrati autodenunciati a maggio, all'atto della presentazione delle richieste per l'occupazione di suolo pubblico. Effettuati i pagamenti, l'ufficio Suap rilascerà le autorizzazioni.
Diverso il discorso per il rilascio ed il rinnovo delle autorizzazioni demaniali dove si è aperto un nuovo caso legato al quadro normativo di riferimento. Com'è noto, l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo, conferite alla Regione con un decreto legislativo del 1998 (il 112), è stato disciplinato dalla Regione stessa con un'apposita legge, il 23 giugno del 2006. Nessuna disciplina, però, è stata prevista in tema di portualità, tenuto conto che, all'atto dell'emanazione della legge del 2006, non era stato chiaramente definito il livello istituzionale di appartenenza della competenza portuale. La questione, infatti, è stata risolta soltanto con un intervento della Corte Costitutizionale e con una circolare del Ministero dei Trasporti nel 2008.
La Regione, dunque, deve adeguare la normativa regionale per consentire, con fondamenti legislativi, l'espletamento dei compiti. Nelle more, la Regione sta provvedendo ad evadere regolarmente le istanze per le nuove concessioni e quelle per le variazioni di quelle già in vigore, che sarebbero di altra competenza. Detto questo: i rinnovi delle autorizzazioni demaniali già rilasciate rientrano nell'alveo di questa casistica? Dopo la nuova ondata di informazioni di garanzia, sia il Comune che gli esercenti vogliono vederci più chiaro per non incappare in nuovi guai giudiziari.
Due ore di confronto, al termine del quale è giunta l'intesa per ciò che riguarda la regolarizzazione delle posizioni dei commercianti per l'anno corrente. Come già annunciato da Traniweb nei giorni scorsi, l'ufficio commercio ha fissato nel 15 ottobre il termine ultimo per il pagamento dell'occupazione di suolo pubblico per il 2009 (periodo 15 giugno – 15 settembre). I commercianti saranno tenuti a pagare sulla base dei matri quadrati autodenunciati a maggio, all'atto della presentazione delle richieste per l'occupazione di suolo pubblico. Effettuati i pagamenti, l'ufficio Suap rilascerà le autorizzazioni.
Diverso il discorso per il rilascio ed il rinnovo delle autorizzazioni demaniali dove si è aperto un nuovo caso legato al quadro normativo di riferimento. Com'è noto, l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo, conferite alla Regione con un decreto legislativo del 1998 (il 112), è stato disciplinato dalla Regione stessa con un'apposita legge, il 23 giugno del 2006. Nessuna disciplina, però, è stata prevista in tema di portualità, tenuto conto che, all'atto dell'emanazione della legge del 2006, non era stato chiaramente definito il livello istituzionale di appartenenza della competenza portuale. La questione, infatti, è stata risolta soltanto con un intervento della Corte Costitutizionale e con una circolare del Ministero dei Trasporti nel 2008.
La Regione, dunque, deve adeguare la normativa regionale per consentire, con fondamenti legislativi, l'espletamento dei compiti. Nelle more, la Regione sta provvedendo ad evadere regolarmente le istanze per le nuove concessioni e quelle per le variazioni di quelle già in vigore, che sarebbero di altra competenza. Detto questo: i rinnovi delle autorizzazioni demaniali già rilasciate rientrano nell'alveo di questa casistica? Dopo la nuova ondata di informazioni di garanzia, sia il Comune che gli esercenti vogliono vederci più chiaro per non incappare in nuovi guai giudiziari.