Oltre 1500 visitatori per l'esposizione artistica "Trani d'aMare"

Pubblico variegato nell'arco delle dieci giornate espositive

mercoledì 20 agosto 2014 7.58
Grande successo di presenze per l'esposizione artistica "Trani d'aMare", organizzata dall'associazione culturale Arsensum e svoltasi presso Palazzo Palmieri. Nell'arco delle 10 giornate espositive (dal 7 al 17 agosto) si è registrata la presenza di circa 1.500 visitatori. L'esposizione, giunta ormai alla sua 7° edizione, ha proposto al pubblico le opere di 33 espositori.

La sezione principale ha ospitato 23 opere a tema di artisti che si sono lasciati ispirare dalla bellezza suggestiva di Trani e del "suo" mare. Hanno esposto in questa sezione: Michele Loconsole, B. Loconsole, Kochise, Raffaele Gramegna, Lorena Mazzilli, Domenico Castellano, Saverio Guglielmi, Marianna Schiaroli, Alex De Leo, Mario Guerra, Pierluigi Bucci, Sabina Princigalli, Rino Vernice, Antonella Lops, Anna Teresa Mazzilli, Giuseppe Bressan, Luisa Varesano, Eleonora Steingress. A queste opere se ne sono aggiunte altre 72 a tema libero. A far sorridere i visitatori con le sue vignette satiriche ci ha pensato Domenico Valente, scrittore e poeta che si è cimentato in questa nuova forma espressiva che ha riscosso notevole apprezzamento.

Uno spazio apposito è stato creato per l'esposizione personale dell'ospite Domenico Velletri, artista già molto noto per le grandi qualità di pittore e scultore. Le opere di Velletri sono presenti in varie città Italiane, basti citare fra tutte un bassorilievo dedicato a Maria Clotilde di Borbone presso la Chiesa di S. Caterina a Chiaia a Napoli o il crocifisso ligneo presso la chiesa di S. Maria di Costantinopoli a Bisceglie, o ancora un busto in pietra dedicato alla regina Elena del Montenegro presso l'Hotel Bernini a Roma. Velletri ha proposto al pubblico anche un angolo dedicato a Cecilio: personaggio da lui creato, protagonista di alcune stop-motion che stanno spopolando su You Tube.

Insomma in totale sono state rese fruibili al pubblico all'incirca 130 opere di vario genere. Ma non c'era solo arte attuale: si è proposto anche un momento ludico di sapore antico. Infatti la serata conclusiva dell'esposizione, domenica 17 agosto, è stata vivacizzata da un "ritorno al passato" con i giochi di strada tradizionali. Ospiti adulti e bambini sono stati coinvolti in giochi recuperati dalla memoria e dall'impegno di un gruppo di membri dell'associazione Arsensum: Nicola Fragasso, Rosa Cassone, Ludovica Diaferia, coadiuvati da Domenico Valente. E così, questi "archeologi del gioco di strada" hanno permesso agli adulti di tornare bambini ed ai bambini di conoscere giochi nuovi e quasi impensabili nell'era di playstation e computer. Tanti "giocatori" si sono cimentati in: "le cinque pietre", "l stagnaruzz", le biglie, la campana, la trottola, ruba bandiera, "lo schiaffo del soldato", "un, due, tre: stella!", etc. Una bella manifestazione, una bella dimostrazione che si può rendere piacevole la nostra città con l'impegno, la fantasia, la fruibilità delle qualità artistiche presenti sul nostro territorio.