Operazioni in tutta la Puglia dei reparti speciali dei Carabinieri
Denunciate 30 persone e sequestrate 3 attività
venerdì 28 agosto 2009
Nell'ambito di un programma di prevenzione e repressione delle violazioni di norme speciali che regolano il settore lavorativo, ambientale e alimentare-sanitario, i Carabinieri dei Reparti Speciali del NAS, NIL e NOE della Legione Puglia hanno proceduto ad una mirata attività d'indagine e ispettiva, eseguita nelle ultime due settimane, nei confronti di numerose aziende, attività commerciali e cantieri, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di 30 persone.
Quattro sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali, con il contestuale sequestro di aree dall'estensione complessiva di 2mila metri quadri, adibite a discariche abusive. Dieci, invece, i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per oltre 150mila euro. Nel settore, inoltre, 66 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati.
Sedici persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie con 9 quintali di prodotti alimentari sequestrati e la chiusura di tre attività commerciali, per un valore complessivo di 500mila euro.
Quattro sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali, con il contestuale sequestro di aree dall'estensione complessiva di 2mila metri quadri, adibite a discariche abusive. Dieci, invece, i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per oltre 150mila euro. Nel settore, inoltre, 66 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati.
Sedici persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie con 9 quintali di prodotti alimentari sequestrati e la chiusura di tre attività commerciali, per un valore complessivo di 500mila euro.