Opere pubbliche: interviene il Consigliere Damascelli
«Si dovevano preferire i lavori a lungo termine alle serate festaiole»
mercoledì 24 agosto 2005
«Da oltre un anno campeggia sul lungomare di colonna un grande cartellone che riproduce non so quale tratto di costa di non so quale città, ma certamente non di Trani. Quel cartellone è l'emblema della propaganda di ciò che non esiste ed è firmato, sotto uno slogan che non avrà impegnato molto il suo autore, da un signore che non si qualifica nemmeno. Sembra infatti una cartolina di saluti di un qualsiasi privato però realizzata con i soldi pubblici.
Una costa sempre più inaccessibile, sempre più a pagamento, ed uno stato di lavori in corso di cui non si sa nulla con cartelli di cantieri che riportano date di ultimazione lavori già abbondantemente scadute.
Qual è lo stato dei lavori pubblici a Trani?
Le strade che dovevano da tempo essere rifatte sono in uno stato di abbandono da terzo mondo, con la differenza che li' di auto ne circolano poche e di interventi significativi ce ne sono davvero pochi. I tanti soldi per l'estate tranese certamente avrebbero reso un effetto più duraturo se spesi per opere necessarie per la città. Invece no è prevalsa la mentalità festaiola da circolo privato che anche quest'anno ci ha riproposto nelle prime file degli spettacoli a pagamento i soliti scrocconi non paganti.
L'approssimarsi della fine dell'estate riproporrà i soliti cronici problemi di una città che non avrà i soldi per affrontarli, ma che fa noi potremo dire che a Trani quest'anno è venuto Riccardo Muti.» Nicola Damascelli
Consigliere Comunale SDI
Una costa sempre più inaccessibile, sempre più a pagamento, ed uno stato di lavori in corso di cui non si sa nulla con cartelli di cantieri che riportano date di ultimazione lavori già abbondantemente scadute.
Qual è lo stato dei lavori pubblici a Trani?
Le strade che dovevano da tempo essere rifatte sono in uno stato di abbandono da terzo mondo, con la differenza che li' di auto ne circolano poche e di interventi significativi ce ne sono davvero pochi. I tanti soldi per l'estate tranese certamente avrebbero reso un effetto più duraturo se spesi per opere necessarie per la città. Invece no è prevalsa la mentalità festaiola da circolo privato che anche quest'anno ci ha riproposto nelle prime file degli spettacoli a pagamento i soliti scrocconi non paganti.
L'approssimarsi della fine dell'estate riproporrà i soliti cronici problemi di una città che non avrà i soldi per affrontarli, ma che fa noi potremo dire che a Trani quest'anno è venuto Riccardo Muti.» Nicola Damascelli
Consigliere Comunale SDI