Lavoro, protocollo fra Provincia e Confcooperative
Tra gli obiettivi l'attivazione di un Polo Tecnologico. Ventola: «Un progetto che favorisce l'occupazione e lo sviluppo»
lunedì 14 febbraio 2011
11.05
E' stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Barletta - Andria - Trani e Confcooperative Puglia per sviluppare azioni di coinvolgimento del mondo della cooperazione e di altri enti, nell'ambito di iniziative promozionali e divulgative sulle opportunità occupazionali offerte dai diversi settori produttivi presenti sul territorio. Con la sigla del Protocollo, le due parti si impegnano a sviluppare iniziative comuni, tese a creare nuovi posti di lavoro attraverso la creazione di nuove attività produttive, da costituirsi in forma cooperativa, per valorizzare le risorse naturali, la cultura e le tradizioni del territorio. Iniziative che avranno inoltre l'obiettivo di valorizzare le risorse presenti in loco e dovranno svilupparsi in perfetta sintonia con le tematiche ambientali, in una logica di sviluppo endogeno ecosostenibile.
Argomento centrale del documento sottoscritto è la promozione di attività quali l'attivazione di un Polo Tecnologico lungo il territorio, la realizzazione di una piattaforma logistica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, con relativo risparmio energetico. Per la realizzazione di queste azioni, Provincia e Confcooperative si impegnano ad individuare fonti di finanziamento esterne e a mettere a disposizione le risorse a tal fine destinate dalla Programmazione Operativa Regionale nonché da specifiche fonti nazionali e Comunitarie.
«Oltre a rafforzare una sinergia sempre più proficua tra la nostra Amministrazione provinciale e Confcooperative Puglia, la sottoscrizione di questo Protocollo d'Intesa riveste un'importanza particolare in quanto persegue l'obiettivo di favorire l'inserimento dei nostri giovani nel mondo del lavoro - ha spiegato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola. A dispetto delle polemiche molto spesso sterili ed inopportune, la nostra Provincia si ritrova ancora una volta a presentare un progetto che mira a favorire l'occupazione ed al contempo lo sviluppo e la cooperazione economica in settori di particolare rilievo quali quelli turistico, culturale, sociale, agricolo ed ambientale».
«La Confcooperative Puglia ha partecipato alla vita della nuova Provincia fin dal momento della sua istituzione: ha aderito alle iniziative che l'Amministrazione provinciale ha promosso soprattutto nel settore agricolo e sociale e ha svolto costantemente un'azione di rappresentanza partecipando ai tavoli e agli strumenti della programmazione locale - ha invece commentato il Presidente di Confcooperative Puglia Gianfranco Visicchio. Da segnalare, inoltre, le attività realizzate in questo territorio per la nascita della nuova Camera di Commercio, la sottoscrizione di un protocollo di intesa con il Comune di Bisceglie sui temi agricoli, della pesca, del sociale e dell'housing sociale, la partecipazione ai lavori del Parco Alta Murgia su progetti di valorizzazione della zona a fini sociali e l'avvio di intese di coprogettazione dei Sistemi ambientali e culturali nella Bat».
«La sottoscrizione del Protocollo d'Intesa con Confcooperative Puglia sancisce l'importanza di un percorso condiviso nel merito e nel metodo - ha invece commentato l'Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Tonia Spina. Si tratta di un'intesa fondata su valori condivisi quali la sussidiarietà e la volontà di operare sul territorio in maniera sinergica, con un'attenzione particolare al mondo del lavoro ed alle opportunità per i nostri giovani».
Argomento centrale del documento sottoscritto è la promozione di attività quali l'attivazione di un Polo Tecnologico lungo il territorio, la realizzazione di una piattaforma logistica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, con relativo risparmio energetico. Per la realizzazione di queste azioni, Provincia e Confcooperative si impegnano ad individuare fonti di finanziamento esterne e a mettere a disposizione le risorse a tal fine destinate dalla Programmazione Operativa Regionale nonché da specifiche fonti nazionali e Comunitarie.
«Oltre a rafforzare una sinergia sempre più proficua tra la nostra Amministrazione provinciale e Confcooperative Puglia, la sottoscrizione di questo Protocollo d'Intesa riveste un'importanza particolare in quanto persegue l'obiettivo di favorire l'inserimento dei nostri giovani nel mondo del lavoro - ha spiegato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola. A dispetto delle polemiche molto spesso sterili ed inopportune, la nostra Provincia si ritrova ancora una volta a presentare un progetto che mira a favorire l'occupazione ed al contempo lo sviluppo e la cooperazione economica in settori di particolare rilievo quali quelli turistico, culturale, sociale, agricolo ed ambientale».
«La Confcooperative Puglia ha partecipato alla vita della nuova Provincia fin dal momento della sua istituzione: ha aderito alle iniziative che l'Amministrazione provinciale ha promosso soprattutto nel settore agricolo e sociale e ha svolto costantemente un'azione di rappresentanza partecipando ai tavoli e agli strumenti della programmazione locale - ha invece commentato il Presidente di Confcooperative Puglia Gianfranco Visicchio. Da segnalare, inoltre, le attività realizzate in questo territorio per la nascita della nuova Camera di Commercio, la sottoscrizione di un protocollo di intesa con il Comune di Bisceglie sui temi agricoli, della pesca, del sociale e dell'housing sociale, la partecipazione ai lavori del Parco Alta Murgia su progetti di valorizzazione della zona a fini sociali e l'avvio di intese di coprogettazione dei Sistemi ambientali e culturali nella Bat».
«La sottoscrizione del Protocollo d'Intesa con Confcooperative Puglia sancisce l'importanza di un percorso condiviso nel merito e nel metodo - ha invece commentato l'Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Tonia Spina. Si tratta di un'intesa fondata su valori condivisi quali la sussidiarietà e la volontà di operare sul territorio in maniera sinergica, con un'attenzione particolare al mondo del lavoro ed alle opportunità per i nostri giovani».