Ordinanza balneare 2015, confronto Regione e Associazioni di categoria
Prolungata la stagione balneare, stabilimenti aperti fino ad Ottobre
domenica 8 febbraio 2015
7.01
Importanti novità in arrivo per gli stabilimenti balneari sul territorio regionale. Venerdì 6 febbraio si è svolto, infatti, un proficuo confronto con gli operatori degli stabilimenti balneari e la Regione Puglia sull'Ordinanza Balneare 2015, il documento che disciplina le attività sulle spiagge in Puglia, a cui hanno preso parte anche l'Assessore Regionale al Bilancio e al Demanio, Leo Di Gioia ed il presidente della V Commissione Ambiente, Filippo Caracciolo.
«Piena disponibilità della Regione Puglia – ha dichiarato Caracciolo - ad accogliere le proposte avanzate dagli operatori degli stabilimenti balneari e concertate con le associazioni di categoria e di tutela dei diritti dei disabili e delle associazioni ambientaliste. La prima proposta riguarda la possibilità di prolungare la chiusura della stagione balneare sino a fine Ottobre anziché sino a fine Settembre. Sarà possibile introdurre la novità già dalla prossima stagione balneare a condizione di riuscire ad ampliare il periodo di monitoraggio della qualità delle acque e quindi consentire la balneazione sino a fine ottobre. Il via libera definitivo è subordinato al parere positivo dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente-ARPA Puglia che si occupa di effettuare i controlli delle acque. L'altra proposta discussa nel corso dell'incontro riguarda la riduzione del periodo di apertura obbligatoria degli stabilimenti. Al momento l'obbligo di apertura riguarda il periodo compreso tra il quarto sabato di maggio sino alla seconda domenica di settembre. C'è l'impegno della Regione Puglia a rivisitare il calendario del periodo obbligatorio portandolo dal primo sabato del mese di giugno alla prima domenica di settembre. Anche sul secondo punto c'è la disponibilità della Regione».
«Dal confronto avvenuto con gli esercenti – ha proseguito - i rappresentanti delle associazioni di categoria degli stabilimenti balneari ed i portatori di interesse è stata condivisa l'idea di promuovere quattro seminari con il fine di evitare il moltiplicarsi di contenziosi e fare chiarezza sul quadro normativo comunitario, nazionale, regionale in materia di demanio marittimo entrando nel merito di tutti gli aspetti amministrativi che riguardano la costa, l'ordinanza balneare e le attività connesse. Saranno promossi quattro seminari, uno al mese, dalla fine di febbraio alla fine di maggio con il coinvolgimento attivo di: Comuni (ANCI), Regione, cittadini, consumatori, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria e forze dell'ordine preposte ai controlli e alla prevenzione. Con la promozione e lo svolgimento dei seminari si vuole individuare un orientamento preciso che chiarisca al meglio direttive e normative. L'impegno assunto è quello di poter quanto prima portare in Commissione la proposta di legge Disciplina della Tutela e dell'uso della Costa».
«Da Presidente della Commissione – ha concluso – mi impegno a svolgere in Commissione l'audizione delle associazioni di categoria degli esercenti balneari in modo da poter considerare le loro osservazioni e creare le migliori condizioni per un pieno sviluppo del settore».
«Piena disponibilità della Regione Puglia – ha dichiarato Caracciolo - ad accogliere le proposte avanzate dagli operatori degli stabilimenti balneari e concertate con le associazioni di categoria e di tutela dei diritti dei disabili e delle associazioni ambientaliste. La prima proposta riguarda la possibilità di prolungare la chiusura della stagione balneare sino a fine Ottobre anziché sino a fine Settembre. Sarà possibile introdurre la novità già dalla prossima stagione balneare a condizione di riuscire ad ampliare il periodo di monitoraggio della qualità delle acque e quindi consentire la balneazione sino a fine ottobre. Il via libera definitivo è subordinato al parere positivo dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente-ARPA Puglia che si occupa di effettuare i controlli delle acque. L'altra proposta discussa nel corso dell'incontro riguarda la riduzione del periodo di apertura obbligatoria degli stabilimenti. Al momento l'obbligo di apertura riguarda il periodo compreso tra il quarto sabato di maggio sino alla seconda domenica di settembre. C'è l'impegno della Regione Puglia a rivisitare il calendario del periodo obbligatorio portandolo dal primo sabato del mese di giugno alla prima domenica di settembre. Anche sul secondo punto c'è la disponibilità della Regione».
«Dal confronto avvenuto con gli esercenti – ha proseguito - i rappresentanti delle associazioni di categoria degli stabilimenti balneari ed i portatori di interesse è stata condivisa l'idea di promuovere quattro seminari con il fine di evitare il moltiplicarsi di contenziosi e fare chiarezza sul quadro normativo comunitario, nazionale, regionale in materia di demanio marittimo entrando nel merito di tutti gli aspetti amministrativi che riguardano la costa, l'ordinanza balneare e le attività connesse. Saranno promossi quattro seminari, uno al mese, dalla fine di febbraio alla fine di maggio con il coinvolgimento attivo di: Comuni (ANCI), Regione, cittadini, consumatori, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria e forze dell'ordine preposte ai controlli e alla prevenzione. Con la promozione e lo svolgimento dei seminari si vuole individuare un orientamento preciso che chiarisca al meglio direttive e normative. L'impegno assunto è quello di poter quanto prima portare in Commissione la proposta di legge Disciplina della Tutela e dell'uso della Costa».
«Da Presidente della Commissione – ha concluso – mi impegno a svolgere in Commissione l'audizione delle associazioni di categoria degli esercenti balneari in modo da poter considerare le loro osservazioni e creare le migliori condizioni per un pieno sviluppo del settore».