Ordine degli Avvocati, intervento della Camera Penale di Trani
Piena fiducia al Consiglio in carica in attesa di chiarimenti a livello nazionale
venerdì 26 giugno 2015
18.00
La Giunta della Camera penale di Trani prende atto della sentenza emessa dal Tar Lazio il 13 Giugno 2015, con la quale è stato parzialmente annullato il Regolamento, adottato con D.M. 10 novembre 2014, n. 170, per le elezioni dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati, articoli 7 e 9 in particolare, per contrasto con l'art. 28 legge professionale e alcune disposizioni della Costituzione.
Il TAR Lazio, le cui decisioni, pur esecutive, non sono definitive, ha ordinato all'autorità amministrativa l'esecuzione della sentenza, demandando quindi al Ministero della Giustizia la correzione del provvedimento impugnato nelle parti annullate. Il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin, ha incontrato il Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia, per evidenziare l'assoluta esigenza di conoscere in tempi brevi le determinazioni spettanti al Ministero e, in attesa degli indispensabili chiarimenti a livello nazionale, la giunta conferma piena fiducia al Consiglio in carica ed esprime ampia stima al presidente, Tullio Bertolino. La Giunta della Camera penale, nella situazione appena descritta, reputa intempestiva e inutile ogni ulteriore considerazione e valuta l'inappropriatezza dei riferimenti all'etica e alla coerenza che si leggono in un comunicato (diffuso ai media prima ancora che alle associazioni del circondario) perché, nelle condizioni date, la scelta del Presidente e dei consiglieri di proseguire l'esercizio funzioni è l'unica soluzione che garantisce il pieno funzionamento delle istituzioni forensi nell'interesse di tutta l'avvocatura locale.
Il TAR Lazio, le cui decisioni, pur esecutive, non sono definitive, ha ordinato all'autorità amministrativa l'esecuzione della sentenza, demandando quindi al Ministero della Giustizia la correzione del provvedimento impugnato nelle parti annullate. Il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin, ha incontrato il Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia, per evidenziare l'assoluta esigenza di conoscere in tempi brevi le determinazioni spettanti al Ministero e, in attesa degli indispensabili chiarimenti a livello nazionale, la giunta conferma piena fiducia al Consiglio in carica ed esprime ampia stima al presidente, Tullio Bertolino. La Giunta della Camera penale, nella situazione appena descritta, reputa intempestiva e inutile ogni ulteriore considerazione e valuta l'inappropriatezza dei riferimenti all'etica e alla coerenza che si leggono in un comunicato (diffuso ai media prima ancora che alle associazioni del circondario) perché, nelle condizioni date, la scelta del Presidente e dei consiglieri di proseguire l'esercizio funzioni è l'unica soluzione che garantisce il pieno funzionamento delle istituzioni forensi nell'interesse di tutta l'avvocatura locale.