Ordine degli avvocati: Logrieco prende quasi 1000 voti
I risultati delle elezioni per il rinnovo del Consiglio. Sono 5 i seggi assegnati, al ballottaggio gli altri 10
sabato 28 gennaio 2012
18.47
Lo scrutinio della tre giorni di votazioni per il rinnovo del Consiglio dell'ordine degli avvocati assegna solo 5 dei 15 scranni. Per gli altri 10 posti sarà decisivo il ballottaggio in programma il 2 febbraio.
Lo spoglio delle 1461 schede, iniziato alle 15,30 di venerdì e terminato alle 3 di sabato notte, si è concluso, con la netta affermazione del presidente uscente Francesco Logrieco, di Molfetta, che ha riportato 962 preferenze, precedendo i colleghi Carlo Barracchia (816 voti) di Barletta, Marianna Catino (778) di Trani, Aldo Balducci (773) di Andria, Salvatore Monti (748) di Barletta. Sono gli unici avvocati ad aver superato il quorum di 731 voti e ad entrare, dunque, direttamente nel consiglio 2012-2013. Ad eccezione di Balducci anche per Barracchia, Catino e Monti si tratta di una riconferma. Tutti gli eletti fanno parte della "Lista unitaria delle associazioni forensi", sostenuta dalla maggior parti delle associazioni e capeggiata proprio da Logrieco.
Gli altri 10 candidati della stessa lista seguono in fila indiana ma le preferenze riportate sono comunque inferiori al quorum. Dalla sesta alla quindicesima posizione si sono piazzati Pasquale Serrone (702 voti), Sabino Palmieri (693), Graziano Ciccarelli (676), Savina Vitti (668), Francesco Spinazzola (662), Angela Napoletano (656) Francesco Mascoli (642), Giuseppe Limongelli (633), Donato De Tullio (625), Arturo Ferlicchia (597).
A ruota i 15 candidati dell'altra lista denominata "Libertà e Dignità" con l'aggiunta delle diciture "No permanenza incarichi" e "Si Rinnovamento e Rotazione", capeggiata dall'avvocato barlettano Giuseppe Cioce. Per quest'ultimo, altro aspirante alla presidenza, le urne hanno contato 538 preferenze. Seguono: Antonio Scamarcio (465 voti), Anna Pasquadibisceglie (464), Marianna Tiziana Belsito (454), Vincenzo Operamolla (416), Lucio de Benedictis (406), Cosimo Damiano Matteucci (369), Tonia Pagliaro (367), Raffaele Chiarello (358), Angelo Michele Peres (356), Michele Corradino Losapio (340), Luigi Puca (328), Lorenzo Chieffi (323), Giovanni Battista Pavone (319), Paola Columella (308).
Sporadici voti hanno riportato altri avvocati estranei alle 2 liste. Ad eccezione dei 5 già entrati in consiglio, il ballottaggio vede interessati tutti gli avvocati votati, a prescindere dal numero delle preferenze. La nomina del presidente spetterà al Consiglio quale primo atto del suo insediamento.
Lo spoglio delle 1461 schede, iniziato alle 15,30 di venerdì e terminato alle 3 di sabato notte, si è concluso, con la netta affermazione del presidente uscente Francesco Logrieco, di Molfetta, che ha riportato 962 preferenze, precedendo i colleghi Carlo Barracchia (816 voti) di Barletta, Marianna Catino (778) di Trani, Aldo Balducci (773) di Andria, Salvatore Monti (748) di Barletta. Sono gli unici avvocati ad aver superato il quorum di 731 voti e ad entrare, dunque, direttamente nel consiglio 2012-2013. Ad eccezione di Balducci anche per Barracchia, Catino e Monti si tratta di una riconferma. Tutti gli eletti fanno parte della "Lista unitaria delle associazioni forensi", sostenuta dalla maggior parti delle associazioni e capeggiata proprio da Logrieco.
Gli altri 10 candidati della stessa lista seguono in fila indiana ma le preferenze riportate sono comunque inferiori al quorum. Dalla sesta alla quindicesima posizione si sono piazzati Pasquale Serrone (702 voti), Sabino Palmieri (693), Graziano Ciccarelli (676), Savina Vitti (668), Francesco Spinazzola (662), Angela Napoletano (656) Francesco Mascoli (642), Giuseppe Limongelli (633), Donato De Tullio (625), Arturo Ferlicchia (597).
A ruota i 15 candidati dell'altra lista denominata "Libertà e Dignità" con l'aggiunta delle diciture "No permanenza incarichi" e "Si Rinnovamento e Rotazione", capeggiata dall'avvocato barlettano Giuseppe Cioce. Per quest'ultimo, altro aspirante alla presidenza, le urne hanno contato 538 preferenze. Seguono: Antonio Scamarcio (465 voti), Anna Pasquadibisceglie (464), Marianna Tiziana Belsito (454), Vincenzo Operamolla (416), Lucio de Benedictis (406), Cosimo Damiano Matteucci (369), Tonia Pagliaro (367), Raffaele Chiarello (358), Angelo Michele Peres (356), Michele Corradino Losapio (340), Luigi Puca (328), Lorenzo Chieffi (323), Giovanni Battista Pavone (319), Paola Columella (308).
Sporadici voti hanno riportato altri avvocati estranei alle 2 liste. Ad eccezione dei 5 già entrati in consiglio, il ballottaggio vede interessati tutti gli avvocati votati, a prescindere dal numero delle preferenze. La nomina del presidente spetterà al Consiglio quale primo atto del suo insediamento.