"Orientamenti politici" dalla chiesa.

Mons. Giovan Battista Pichierri scrive alla comunità cristiana

martedì 9 maggio 2006
S. E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth, ha inviato alla comunità cristiana una lettera contenente gli "Orientamenti in vista di ogni appuntamento elettorale". Il documento arriva, quale contributo di riflessione, in vista delle prossime elezioni comunali che avranno luogo, per quanto riguarda il territorio diocesano, le città di Barletta, Bisceglie e Trinitapoli. Di seguito si offre una sintesi del documento.
Il Vescovo afferma che la Chiesa è chiamata a porsi dinanzi alla politica secondo la prospettiva evangelica, tenendo conto della distinzione tra fede e politica: "La Fede è dono di Dio perché l'uomo entri in dialogo con Lui e formi con tutti gli altri credenti in Cristo la famiglia di Dio; la Politica è affare dell'uomo che, in forza della sua esigenza sociale, si dà con gli altri cittadini un sistema di vita sociale conforme alla dignità della persona umana e alla salvaguardia del bene integrale: fisco, morale, sociale, religioso". Compito primario della politica è quello di promuovere il bene comune, a cui non sono estranei quei valori umani che lo fondano. In questo contesto la Chiesa, in forza della sua identità e della sua missione, non può assumere una connotazione "partitica", attestarsi su uno o più schieramenti politici, ridursi a realtà contraddistinta da un'azione "puramente sociale". Ai fedeli laici il compito di partecipare alla vita sociale e politica, con autonomia di scelta politica e partitica, non dimenticando che la loro presenza e il loro agire devono essere orientati a salvaguardare e a tutelare alcuni valori irrinunciabili, che Mons. Pichierri, tenendo conto della dottrina sociale ed etica della Chiesa nonché del magistero, elenca: "la persona e il rispetto della vita umana dal concepimento al suo termine naturale; la famiglia nella sua identità naturale; la libertà di scelta educativa scolastica; la solidarietà; la promozione della giustizia e della pace; la moralità personale e sociale; lo sviluppo del Mezzogiorno con l'incremento dell'occupazione e la lotta alla criminalità organizzata, accompagnato da un profondo rinnovamento culturale della legalità; la stessa Costituzione Italiana nel rispetto dei valori riguardanti la persona".