Orizzonti solidali, due i progetti di Trani vincitori del bando Megamark

Si tratta di "Magikambusa 2.0" di Aps-Paideia e "Oggi mi sento...in vena" di Arges Onlus

lunedì 1 ottobre 2018 10.24
Sono due i progetti di Trani vincitori del bando Orizzonti Solidali promossi dalla Fondazione Megamark. Il finanziamento più alto, pari a 50.000 euro, va all'associazione Aps-Paideia con il progetto Magikambusa 2.0; l'altro, pari a 25.000 euro, all'associazione Arges Onlus con il progetto "Oggi mi sento… in vena!".

Giunto alla sua settima edizione e divenuto negli anni un'imperdibile opportunità per il terzo settore, il concorso mira a sostenere iniziative sociali, ambientali, culturali e di assistenza sanitaria da realizzarsi in Puglia.

Sono stati 307 i progetti che hanno partecipato al bando per una richiesta totale di finanziamento che ha sfiorato i 7 milioni di euro. I progetti sono arrivati da tutta la regione, con un boom dalla provincia di Bari (107 progetti) seguita da quella di Taranto (55), Lecce (43), Foggia (40), Bat (37) e infine Brindisi (25).

La commissione che ha esaminato i progetti è stata composta da rappresentanti della Fondazione Megamark, un esperto di responsabilità sociale di impresa e un esponente dell'assessorato regionale al Welfare.

«Quella che sette anni fa – commenta il cav. Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark - era una scommessa, chiedere al territorio in che modo contribuire a realizzare sogni, è diventata oggi un'opportunità per un numero sempre maggiore di associazioni del terzo settore, una sfida da cogliere per concretizzare iniziative a sostegno di chi è meno fortunato. Siamo grati a chi, in questi anni, ha riposto in noi la sua fiducia e ci ha emozionato con progetti sempre più brillanti. Anche noi ci impegnamo a fare sempre di più: quest'anno, oltre ad aumentare il budget a disposizione, abbiamo rivisto le modalità di partecipazione consentendo alle associazioni di proporre i loro progetti attraverso una piattaforma digitale, un modo più economico, ecologico e al passo coi tempi».