Ospedale, Barresi: «I patti e i contratti sottoscritti si rispettano»
La consigliere di opposizione commenta le ultime vicende sul nosocomio tranese
lunedì 15 ottobre 2018
9.28
Cari concittadini, così commentava il Sindaco Bottaro nell'agosto del 2016, dopo aver firmato il protocollo d'intesa per la realizzazione di un progetto pilota di medicina territoriale con il Presidente della regione Emiliano e il Direttore Generale della Asl Narracci: "il protocollo d'intesa che abbiamo firmato oggi in Regione rappresenta l'inizio di un nuovo capitolo nella storia della nostra città. Sulle ceneri di un ospedale chiuso da troppo tempo senza valide alternative, costruiamo un sistema di salute territoriale innovativo e di eccellenza".
E' inutile girarci intorno, quindi, passo direttamente al contenuto del comunicato e scrivo per dirvi che noi tranesi siamo stanchi di essere presi in giro da una politica fatta di parole e non di concretezza. Ricordiamo che all'atto conclusivo di questo protocollo d'intesa il sindaco Bottaro diceva di non aver ben compreso ciò che firmava, mentre anche gli altri firmatari dicevano che i cittadini tranesi hanno deciso di utilizzare i fondi a disposizione per realizzare questo progetto, ma mi domando: "quando mai avete chiesto a noi tranesi di utilizzare soldi a nostra disposizione per toglierci anche il pronto soccorso?". Attenti a ciò che dite , attenti a non farci passare, quasi per i decisionisti mentre siete stati voi gli artefici di tutto ciò.
Avete chiuso il reparto di medicina, ci state portando via una figura, che era diventata un punto di riferimento, grazie alla competenza e alla sensibilità come il dottor Giuseppe Bartucci ed in cambio non state portando nulla nell'ospedale bistrattato di Trani. Sappiamo benissimo che il protocollo d'intesa comportava la chiusura dei reparti, ma contestualmente si dovevano realizzare le iniziative di eccellenza che rappresentano il valore aggiunto del progetto in termini di innovatività, noi cittadini di Trani non abbiamo ancora visto nulla, neanche, la tanto promessa "RISONANZA MAGNETICA".
State svuotando il NOSTRO OSPEDALE senza riempirlo di contenuti che ci spettano, se intendete colmarlo, come state facendo e cioè spostando i vari uffici e servizi, come anche la farmacia, che erano ubicati presso l'ex Ospedaletto Pediatrico, state sbagliando di grosso! A tutto c'è un limite.
Sindaco Bottaro cosa mi dice della Cabina di Regia che lei, con il Presidente Emiliano e con il Direttore Generale della Aslbat dovevate costituire, per monitorare tempi e modalità di attuazione del protocollo? La nomina dei componenti della suddetta Cabina di Regia doveva avvenire con atti successivi da parte di ciascuna amministrazione, lo avete fatto? Lei primo cittadino di Trani, per il bene della città lo ha fatto? Ha nominato chi doveva controllare? Io ho i miei seri dubbi.
Ancora una volta la Città di Trani e i suoi cittadini sono stati dimenticati dai politici , che attuano una politica di parole e pochi contenuti, ecco perché cari cittadini sussultate con me! Con chi ha voglia di far sentire che Trani non è nelle mani di chi si alza la mattina con un pensiero sbagliato e si addormenta con un 'altra idea ancora più confusa e sbagliata. Organizziamoci in un sit-in, salviamo il salvabile, mi dispiace dirlo ma dobbiamo unici per ottenere i nostri diritti.
Resta inteso, che la mia figura Istituzionale sarà sempre e comunque a disposizione di quei cittadini che non si arrendono all'idea di essere sconfitti ancora una volta dall'inerzia della politica, soprattutto quando si tratta di motivi molto importanti per la collettività, ecco perché tutti insieme possiamo fare la differenza.
E' inutile girarci intorno, quindi, passo direttamente al contenuto del comunicato e scrivo per dirvi che noi tranesi siamo stanchi di essere presi in giro da una politica fatta di parole e non di concretezza. Ricordiamo che all'atto conclusivo di questo protocollo d'intesa il sindaco Bottaro diceva di non aver ben compreso ciò che firmava, mentre anche gli altri firmatari dicevano che i cittadini tranesi hanno deciso di utilizzare i fondi a disposizione per realizzare questo progetto, ma mi domando: "quando mai avete chiesto a noi tranesi di utilizzare soldi a nostra disposizione per toglierci anche il pronto soccorso?". Attenti a ciò che dite , attenti a non farci passare, quasi per i decisionisti mentre siete stati voi gli artefici di tutto ciò.
Avete chiuso il reparto di medicina, ci state portando via una figura, che era diventata un punto di riferimento, grazie alla competenza e alla sensibilità come il dottor Giuseppe Bartucci ed in cambio non state portando nulla nell'ospedale bistrattato di Trani. Sappiamo benissimo che il protocollo d'intesa comportava la chiusura dei reparti, ma contestualmente si dovevano realizzare le iniziative di eccellenza che rappresentano il valore aggiunto del progetto in termini di innovatività, noi cittadini di Trani non abbiamo ancora visto nulla, neanche, la tanto promessa "RISONANZA MAGNETICA".
State svuotando il NOSTRO OSPEDALE senza riempirlo di contenuti che ci spettano, se intendete colmarlo, come state facendo e cioè spostando i vari uffici e servizi, come anche la farmacia, che erano ubicati presso l'ex Ospedaletto Pediatrico, state sbagliando di grosso! A tutto c'è un limite.
Sindaco Bottaro cosa mi dice della Cabina di Regia che lei, con il Presidente Emiliano e con il Direttore Generale della Aslbat dovevate costituire, per monitorare tempi e modalità di attuazione del protocollo? La nomina dei componenti della suddetta Cabina di Regia doveva avvenire con atti successivi da parte di ciascuna amministrazione, lo avete fatto? Lei primo cittadino di Trani, per il bene della città lo ha fatto? Ha nominato chi doveva controllare? Io ho i miei seri dubbi.
Ancora una volta la Città di Trani e i suoi cittadini sono stati dimenticati dai politici , che attuano una politica di parole e pochi contenuti, ecco perché cari cittadini sussultate con me! Con chi ha voglia di far sentire che Trani non è nelle mani di chi si alza la mattina con un pensiero sbagliato e si addormenta con un 'altra idea ancora più confusa e sbagliata. Organizziamoci in un sit-in, salviamo il salvabile, mi dispiace dirlo ma dobbiamo unici per ottenere i nostri diritti.
Resta inteso, che la mia figura Istituzionale sarà sempre e comunque a disposizione di quei cittadini che non si arrendono all'idea di essere sconfitti ancora una volta dall'inerzia della politica, soprattutto quando si tratta di motivi molto importanti per la collettività, ecco perché tutti insieme possiamo fare la differenza.