Ospedale di Bisceglie, il punto nascita resta attivo
La Regione Puglia approva la rimodulazione dei posti letto proposta dall'Asl Bt
mercoledì 2 ottobre 2019
"Questa è un'ottima giornata per noi e per l'ospedale di Bisceglie – commenta Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt – la Regione Puglia ha accolto la nostra istanza e ha confermato quando abbiamo proposto e quanto è stato anche definito nell'incontro aperto al pubblico di luglio scorso al quale ha partecipato anche il Presidente Emiliano".
Dunque per l'ospedale di Bisceglie si apre un nuovo capitolo: "un capitolo importante – continua Delle Donne – che intanto passa attraverso la conferma del punto nascita e della pediatria, ma che si sostanzia anche in un aumento di posti letto con l'attivazione di due servizi fondamentali quali l'endocrinologia e la pneumologia (in entrambi i casi si tratta dei primi reparti ospedalieri di branca per la Bat). E non solo, a giorni sarà attivo il codice della Geriatria che ci permetterà di avviare i ricoveri mentre sono pronti per partire i lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso".
"Questa è la risposta concreta e tangibile agli interrogativi sull'ospedale di Bisceglie che si sono succeduti nei mesi scorsi – continua il Direttore Generale – è la nostra risposta ai dubbi, ai timori di abbandono e di scarsa attenzione. Alle dichiarazioni abbiamo preferito gli atti concerti".
"Doverosi i ringraziamenti agli uffici regionali che ci hanno sostenuto in questo difficile processo di rideterminazione dei servizi – dice Delle Donne – innanzitutto devo ringraziare il Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro e poi la direttrice della unità di Epidemiologia dell'Aress Lucia Bisceglia che ha fornito le informazioni necessarie per dare solidità sostanziale al nostro progetto di riqualificazione dell'ospedale di Bisceglie. Un grazie anche alla dottoressa Antonella Caroli che ha seguito tutte le procedure amministrative. Gli ottimi risultati, come questo, si ottengono solo con la collaborazione e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti".
"Come nostra abitudine – conclude Delle Donne – daremo conto ai cittadini innanzitutto e poi alle istituzioni di tutti i passaggi necessari per attivare i servizi descritti. L'informazione, in sanità più che in qualsiasi altro settore, è un diritto dei cittadini, dei pazienti e dei dipendenti e noi ci impegniamo a comunicare tempi e procedure che ci permetteranno di avere a Bisceglie quanto approvato oggi dalla Regione Puglia".
Dunque per l'ospedale di Bisceglie si apre un nuovo capitolo: "un capitolo importante – continua Delle Donne – che intanto passa attraverso la conferma del punto nascita e della pediatria, ma che si sostanzia anche in un aumento di posti letto con l'attivazione di due servizi fondamentali quali l'endocrinologia e la pneumologia (in entrambi i casi si tratta dei primi reparti ospedalieri di branca per la Bat). E non solo, a giorni sarà attivo il codice della Geriatria che ci permetterà di avviare i ricoveri mentre sono pronti per partire i lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso".
"Questa è la risposta concreta e tangibile agli interrogativi sull'ospedale di Bisceglie che si sono succeduti nei mesi scorsi – continua il Direttore Generale – è la nostra risposta ai dubbi, ai timori di abbandono e di scarsa attenzione. Alle dichiarazioni abbiamo preferito gli atti concerti".
"Doverosi i ringraziamenti agli uffici regionali che ci hanno sostenuto in questo difficile processo di rideterminazione dei servizi – dice Delle Donne – innanzitutto devo ringraziare il Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro e poi la direttrice della unità di Epidemiologia dell'Aress Lucia Bisceglia che ha fornito le informazioni necessarie per dare solidità sostanziale al nostro progetto di riqualificazione dell'ospedale di Bisceglie. Un grazie anche alla dottoressa Antonella Caroli che ha seguito tutte le procedure amministrative. Gli ottimi risultati, come questo, si ottengono solo con la collaborazione e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti".
"Come nostra abitudine – conclude Delle Donne – daremo conto ai cittadini innanzitutto e poi alle istituzioni di tutti i passaggi necessari per attivare i servizi descritti. L'informazione, in sanità più che in qualsiasi altro settore, è un diritto dei cittadini, dei pazienti e dei dipendenti e noi ci impegniamo a comunicare tempi e procedure che ci permetteranno di avere a Bisceglie quanto approvato oggi dalla Regione Puglia".