Ospedale di Trani, replica a Silvestris / 1

Scrive Alessandro Cerminara, Sinistra Democratica PSE

giovedì 25 settembre 2008
«Toh! Il Consigliere Silvestris si preoccupa dell'Ospedale di Trani e dei suoi reparti! Ma che bella novità! Non lo ricordavamo così preoccupato, quando la Giunta-Fitto, che lui sosteneva (e sotto la quale era, per giunta, Presidente della Commissione-Sanità!), massacrava letteralmente il San Nicola Pellegrino, chiudendone vari reparti, compreso quello di Ostetricia del quale lui ora parla tanto! Dice, il Silvestris, che la Regione Puglia lo starebbe penalizzando. Ma in che modo? Andiamo a vedere.
Già dal suo Comunicato si evince come, in realtà, col Piano della Salute presentato dalla Giunta-Vendola ed approvato dal Consiglio Regionale, l'Ospedale di Trani non perda nulla. Come a questo si sia giunti, è un altro discorso. Se la maggioranza ha accolto degli emendamenti, è perché evidentemente li condivideva! Peraltro, saper accogliere le proposte che vengono dall'Opposizione, quando esse sono giuste, è un fatto positivo (qualcuno a Trani avrebbe qualcosa da imparare…).

Il dato di fatto è che, col piano della Giunta-Vendola, Trani non perde nulla. Mentre invece, fosse rimasta la Giunta-Fitto, erano previste altre perdite (una su tutte Rianimazione, di cui era prevista la chiusura, stoppata appena in tempo nel 2005 appena insediata la nuova Giunta Regionale). E, anzi, in questi tre anni, qualcosa ha guadagnato, con l'apertura di Ortopedia ed il rinnovo del Pronto Soccorso. La differenza tra la Giunta-Vendola e la Giunta-Fitto, quindi, è tutta qui: con la Giunta-Fitto, Trani c'aveva rimesso. Con la Giunta-Vendola, Trani ha smesso di rimetterci ed ha cominciato a guadagnarci. Ed altro potrà guadagnare ancora. Del resto, anche i vantaggi, che lo stesso Silvestris cita, derivanti dal fatto che l'Ospedale di Trani è funzionalmente accorpato con quello di Bisceglie, ci sono per decisione della Giunta-Vendola, che ha voluto e realizzato quest'operazione.
Quanto alle "penalizzazioni" che Silvestris vede in talune "mancate riaperture" (di reparti che la Giunta-Fitto aveva chiuso, Ostetricia in testa), notiamo innanzitutto come sia ben strano attribuire queste penalizzazioni alla Giunta attuale, e non a quella che quelle chiusure aveva operato. Inoltre, guardando il Piano che era stato presentato (pagg. 82-83), notiamo come il reparto "Ostetricia e Ginecologia" sia inserito tra i reparti previsti "con posti letto" in tutti gli Ospedali, in quanto reparto di base. Quindi, tra i tanti passi avanti che vengono fatti (molti dei quali riguardanti l'intero Sistema Sanitario Regionale, e pur in presenza di una riduzione di risorse provenienti dal Governo Nazionale), ci dovrebbe essere anche questo, in quanto non vediamo come mai l'Ospedale di Trani dovrebbe fare eccezione, riguardo un reparto che il Piano prevede come presente in tutti gli Ospedali. Sarà compito di chi dovrà attuare il Piano realizzare quanto previsto.

Sull'Ospedale unico Bisceglie-Trani, il Consigliere Silvestris raggiunge il massimo dell'assurdo. Non si vede, intanto, come questo progetto possa penalizzare l'assistenza esistente, che ci sembra chiaro rimanga in vigore fino a che non sarà ultimato. E poi, non capiamo davvero come il Silvestris possa definirla "un'ipotesi del tutto aleatoria", se il progetto è inserito tra gli "Ospedali da inserire nei nuovi Programmi di Edilizia Ospedaliera 2008-2013"! Insomma, ci fa piacere che il Consigliere Silvestris abbia preso tanto a cuore il nostro Ospedale (ripetiamo, è una bella novità…), ma se deve sostenere certe assurdità farebbe meglio a tacere. La verità è che la Giunta-Vendola ha approvato un Piano che migliora in generale la Sanità Pugliese (pur in presenza di tagli provenienti dal Governo), che nulla sottrae al nostro Ospedale, e che, anzi, potrebbe restituirgli parte di quel che la destra gli ha tolto.»

Alessandro Cerminara Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo