Ospedale di Trani, riqualificazione o non riqualificazione? È questo il dilemma
Sparisce l'accettazione. Il primo soccorso sembra in fase di chiusura
giovedì 11 aprile 2019
8.37
Chiude o non chiude? È questo il dilemma. È da tanti mesi ormai che ai cittadini tranesi viene ripetuta sempre la stessa frase, più o meno con convinzione: «Quella dell'ospedale non è una chiusura, è una riqualificazione del Presidio territoriale di assistenza». Chi di recente ha avuto la (s)fortuna di recarsi nella struttura che ancora chiamiamo ospedale, a sentire queste parole storce il naso. Nella sala di accettazione, o almeno in ciò che resta di questa sala, stanno smontando i pezzi, uno dopo l'altro, perché tanto «non servono più» come se fosse una composizione della Lego.
Pochi giorni fa hanno rimosso, come si può vedere in foto, il vetro del banco reception perché ritenuto inutile. Al suo posto ora solo un grande buco e la perplessità chi guarda l'ennesimo pezzetto dell'ospedale di Trani andare via. «Stiamo riqualificando». Niente paura. A questo punto ci si chiede se queste migliorie siano davvero in atto o se, nascosta dietro le belle parole della riqualificazione, si cela in realtà un vera e propria dismissione dell'ospedale. Ah sì, ora c'è la risonanza magnetica. Tutto bene allora.
Pochi giorni fa hanno rimosso, come si può vedere in foto, il vetro del banco reception perché ritenuto inutile. Al suo posto ora solo un grande buco e la perplessità chi guarda l'ennesimo pezzetto dell'ospedale di Trani andare via. «Stiamo riqualificando». Niente paura. A questo punto ci si chiede se queste migliorie siano davvero in atto o se, nascosta dietro le belle parole della riqualificazione, si cela in realtà un vera e propria dismissione dell'ospedale. Ah sì, ora c'è la risonanza magnetica. Tutto bene allora.