Ospedale, il sindaco Bottaro chiede la convocazione della cabina di regia e la presenza del governatore Emiliano
Il primo cittadino preoccupato dopo l'annuncio della sospensione di alcuni servizi
venerdì 25 gennaio 2019
13.38
Una convocazione urgente della cabina di regia permanente prevista nel protocollo di intesa per la realizzazione a Trani di un progetto pilota di medicina territoriale. Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, esprime "preoccupazione" per l'annunciata sospensione di alcuni servizi all'interno del presidio territoriale di assistenza di Trani. "Una preoccupazione – spiega il sindaco – percepita nitidamente anche dalla comunità locale che rappresento e manifestata apertamente nelle ultime ore anche dal consigliere regionale Domenico Santorsola".
Il primo cittadino chiede al direttore generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, di fare chiarezza su una serie di provvedimenti che non sembrano andare affatto nella direzione tracciata dal protocollo d'intesa firmato nel 2016 con il governatore pugliese, Michele Emiliano. Motivo per il quale, il sindaco, oltre alla convocazione della cabina di regia, chiede espressamente la presenza al tavolo del presidente della Regione Puglia "per una verifica puntuale di ciò che è stato fatto e di ciò che si sta facendo per il San Nicola Pellegrino". "Quel protocollo d'intesa – prosegue il sindaco – doveva qualificare l'offerta sanitaria diretta alla città di Trani, in realtà stiamo verificando l'adozione di atti opposti a quei principi di eccellenza ed innovazione prefigurati due anni fa".
Il primo cittadino chiede al direttore generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, di fare chiarezza su una serie di provvedimenti che non sembrano andare affatto nella direzione tracciata dal protocollo d'intesa firmato nel 2016 con il governatore pugliese, Michele Emiliano. Motivo per il quale, il sindaco, oltre alla convocazione della cabina di regia, chiede espressamente la presenza al tavolo del presidente della Regione Puglia "per una verifica puntuale di ciò che è stato fatto e di ciò che si sta facendo per il San Nicola Pellegrino". "Quel protocollo d'intesa – prosegue il sindaco – doveva qualificare l'offerta sanitaria diretta alla città di Trani, in realtà stiamo verificando l'adozione di atti opposti a quei principi di eccellenza ed innovazione prefigurati due anni fa".