Ospedale, sabato Gorgoni a colloquio con i capigruppo
La mobilitazione contro la chiusura del nosocomio di Trani partirà lunedì. Sarà istituito un punto di raccolta firme
sabato 8 ottobre 2011
Sabato 15 ottobre, alle 10, Giovanni Gorgoni, direttore generale dalla Asl Bat, sarà ospite nella conferenza dei capigruppo di Trani per parlare del futuro della rete dei servizi sanitari. In particolare saranno analizzate tutte le questione relative all'ospedale di Trani.
L'annunciata mobilitazione generale contro il provvedimento di chiusura dell'ospedale di Trani partirà lunedì mattina e andrà avanti ad oltranza. Il segretario della Federazione della sinistra, Cosimo Nenna, ha annunciato che, nei pressi dell'ospedale, dall'inizio della prossima settimana, sarà istituito un punto di raccolta firme per protestare contro la ventilata chiusura del nosocomio. «Non possiamo più tergiversare. Dobbiamo opporci con ogni mezzo a quello che si presenta come un vero e proprio sopruso ai danni di Trani architettato da una certa frangia politica. Hanno deciso tutto loro senza ascoltare le altre forze politiche e sindacali, con il beneplacito di chi già pregusta qualche sostanzioso contentino ad personam».
Nenna ribadisce un concetto fondamentale già espresso nei giorni scorsi: «Non va dimenticato – rileva il segretario della Federazione della Sinistra - che l'ospedale di Trani dispone da tempo di spazi, di sale operatorie attrezzate che attendono solo di essere messe a norma, mentre a Bisceglie andrebbero create ex novo. Sta di fatto che a Bisceglie dovrebbe essere costruita una terza palazzina in aggiunta alle altre due che compongono, con notevoli disservizi, l'attuale plesso ospedaliero. E si sa quanto siano costosi e lunghi determinati lavori pubblici».
Sempre lunedì (alle 20.30) l'associazione Liberamente Democratici organizza in sede (via Aldo Moro 13) un incontro pubblico per discutere del piano di riordino della sanità locale che potrebbe comportare a breve la definitiva chiusura del presidio ospedaliero di Trani e la sua trasformazione in poliambulatorio. Per illustrare il piano in atto e per discutere delle soluzioni alternative ancora praticabili, intervengono Stefano Porziotta (direttore dell' ufficio formazione della Asl Bat), Mauro Mazzilli (direttore dell'unità di medicina dello sport dell'ospedale di Trani) e Carlo Avantario (direttore dell'unità di ostetricia e ginecologia-senologia chirurgiche nei presidi di Trani e Bisceglie).
L'annunciata mobilitazione generale contro il provvedimento di chiusura dell'ospedale di Trani partirà lunedì mattina e andrà avanti ad oltranza. Il segretario della Federazione della sinistra, Cosimo Nenna, ha annunciato che, nei pressi dell'ospedale, dall'inizio della prossima settimana, sarà istituito un punto di raccolta firme per protestare contro la ventilata chiusura del nosocomio. «Non possiamo più tergiversare. Dobbiamo opporci con ogni mezzo a quello che si presenta come un vero e proprio sopruso ai danni di Trani architettato da una certa frangia politica. Hanno deciso tutto loro senza ascoltare le altre forze politiche e sindacali, con il beneplacito di chi già pregusta qualche sostanzioso contentino ad personam».
Nenna ribadisce un concetto fondamentale già espresso nei giorni scorsi: «Non va dimenticato – rileva il segretario della Federazione della Sinistra - che l'ospedale di Trani dispone da tempo di spazi, di sale operatorie attrezzate che attendono solo di essere messe a norma, mentre a Bisceglie andrebbero create ex novo. Sta di fatto che a Bisceglie dovrebbe essere costruita una terza palazzina in aggiunta alle altre due che compongono, con notevoli disservizi, l'attuale plesso ospedaliero. E si sa quanto siano costosi e lunghi determinati lavori pubblici».
Sempre lunedì (alle 20.30) l'associazione Liberamente Democratici organizza in sede (via Aldo Moro 13) un incontro pubblico per discutere del piano di riordino della sanità locale che potrebbe comportare a breve la definitiva chiusura del presidio ospedaliero di Trani e la sua trasformazione in poliambulatorio. Per illustrare il piano in atto e per discutere delle soluzioni alternative ancora praticabili, intervengono Stefano Porziotta (direttore dell' ufficio formazione della Asl Bat), Mauro Mazzilli (direttore dell'unità di medicina dello sport dell'ospedale di Trani) e Carlo Avantario (direttore dell'unità di ostetricia e ginecologia-senologia chirurgiche nei presidi di Trani e Bisceglie).