Ospedaletto, il cuore dimenticato della città

I Verdi interrogano sullo stato di e abbandono del giardino dell'ex ospedale pediatrico

sabato 26 gennaio 2008
«Nulla da fare per il giardino dell'ex ospedale pediatrico di Trani, noto a tutti come ospedaletto. Nonostante le numerose segnalazioni fatte nel corso degli anni – denuncia il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - questa piccola area verde nel cuore della città rimane abbandonata e in condizioni di degrado. Così come ci segnalano ripetutamente molti cittadini.» L'area è di proprietà della Asl, ma appartiene alla memoria collettiva di tutti i cittadini tranesi.
«Per queste ragioni sarebbe opportuno – propone di Gregorio a giunta e sindaco attraverso una interrogazione consiliare - che il Comune di Trani proponesse alla Asl Bat la sottoscrizione di una convenzione con la quale poter individuare una destinazione collettiva dell'ampia area verde L'area, coltivata ad agrumeto e ricca di alberi di pino di alto fusto, potrebbe diventare un piccolo parco aperto alla fruizione di tutti i cittadini e soprattutto utile a diventare centro di aggregazione per i bambini e le persone meno giovani. Attualmente invece è abbandonata a se stessa e addirittura, i frutti degli alberi di agrumi marciscono senza che nessuno provveda alla loro raccolta. Al contrario con pochi interventi di manutenzione, la realizzazione di piccole panchine, di un piccolo parco giochi, l'area sarebbe completamente rivalutata e troverebbe una degna destinazione a servizio dei cittadini.»

Nella proposta formulata rientrano anche il controllo e la sicurezza dell'area, che sarebbero facilitati dalla presenza nelle immediate adiacenze della caserma dei carabinieri e del comando dei vigili urbani e potrebbero essere affidati ai "nonni volontari" che già si occupano della sicurezza dei bambini all'uscita delle scuole. Inoltre si potrebbe, con l'aiuto di volontari, curare la coltivazione e la raccolta dei frutti da donare, ad esempio, alla Caritas diocesana.
Naturalmente per ogni eventuale responsabilità andrebbe stipulata una idonea polizza assicurativa che garantirebbe l'incolumità dei fruitori dell'area.
«La realizzazione di tutto questo, che comporterebbe costi minimi, consentirebbe di utilizzare un'area verde ora completamente abbandonata in una zona della città che è priva di spazi di aggregazione. Sarebbe quindi opportuno che finalmente l'amministrazione comunale contattasse il dirigente della locale Asl per verificare la possibile realizzazione dell'iniziativa.»