«Paghiamo i vigili con i soldi delle multe»

L'assessore Paolillo ha presentato richiesta di proroga fino a fine anno

sabato 29 agosto 2009
«Proroghiamo i contratti a tempo determinato dei vigili con i soldi delle multe». Giuseppe Paolillo, assessore alla polizia municipale del Comune di Trani, ha scritto all'assessore alle finanze, Nicola Pappola, chiedendo se vi sia o meno il presupposto per finanziare, con i proventi delle contravvenzioni (quest'estate ne sono state elevate 2000), il mantenimento, fino alla fine dell'anno, di quante più unità possibili di agenti, in servizio con contratti trimestrali ed in scadenza agli inizi di ottobre. A fronte di una dotazione teorica di circa 80 unità, la polizia locale tranese dispone, allo stato, di soli 35 uomini, ripartiti tra i due turni di servizio. Da agosto il numero è salito a 50 ma, alla scadenza dei 15 contratti stagionali, l'organico della polizia municipale di Trani tornerà drasticamente ad assottigliarsi.
Paolillo cerca di anticipare l'emergenza, proponendo una soluzione che non incida pesantemente sulle casse comunali. In passato, il commissario prefettizio, Angelo Trovato, aveva ipotizzato di utilizzare i proventi delle multe per completare il parcheggio di piazza XX settembre. Quell'indirizzo rimase solo su carta, poiché nessuno ne diede seguito. Adesso è l'assessore alla polizia municipale a lanciare l'idea su come utilizzare quelle poste in bilancio, in attesa di qualcosa di più sostanzioso. Paolillo ha chiesto all'assessore al personale, Michele Scagliarini, di accelerare gli adempimenti per la procedura d'assunzione (mediante bando di concorso) degli otto vigili urbani attraverso l'istituto della mobilità esterna.
Si lavora su due fronti, a breve e lungo termine, consapevoli che da qualche parte bisognerà andare a parare: «La presenza in strada di un numero maggiore di vigili - dice Paolillo - è avvertita con favore dalla popolazione. Abbiamo elevato un numero consistente di verbali per punire le infrazioni garantendo una presenza costante sul territorio per fronteggiare le emergenze della circolazione. In vista degli inevitabili tagli di ottobre, ho avvertito il dovere di muovermi per tempo cercando soluzioni che possano garantirci un numero sufficiente di vigili».