Palazzo Beltrani, a giorni la firma del contratto con Madeinpuglia
Ma la riapertura della pinacoteca slitta al prossimo anno
mercoledì 12 ottobre 2016
Sarà sottoscritto nei prossimi giorni il contratto tra il Comune e la società Madeinpuglia.net per la gestione quinquennale del Palazzo delle Arti "Beltrani". L'aggiudicazione definitiva alla società tranese, unica ad aver presentato un'offerta per il bando di gara pubblicato a fine gennaio con 154mila (a fronte di un'offerta iniziale di 195mila), risale al maggio scorso. Ma già dagli inizi dell'anno il Palazzo delle Arti, che al primo piano ospita la Pinacoteca "Ivo Scaringi", è rimasto senza gestione e quindi chiuso al pubblico. Poi sono partiti i lavori di adeguamento e completamento, anche grazie a un finanziamento di quasi un milione di euro messo a disposizione dalla Regione per interventi di recupero, restauro e valorizzazione dei beni culturali immobili e mobili di interesse artistico e storico, appartenenti ad enti pubblici locali.
Madeinpuglia.net aveva già gestito il Palazzo delle Arti fino a giugno 2013 quando è subentrata la Imago di Lecce; mentre negli ultimi mesi del 2015 era subentrata l'Ats Il bello del Beltrani. Dal momento della sottoscrizione del contratto a quello dell'effettiva riapertura di Palazzo Beltrani passeranno, tuttavia, diversi mesi. Non tanto per i necessari passaggi burocratici e i necessari allestimenti, quanto per i lavori in corso. Questi non consentiranno di poter fruire del palazzo, probabilmente, prima della prossima primavera.
Madeinpuglia.net aveva già gestito il Palazzo delle Arti fino a giugno 2013 quando è subentrata la Imago di Lecce; mentre negli ultimi mesi del 2015 era subentrata l'Ats Il bello del Beltrani. Dal momento della sottoscrizione del contratto a quello dell'effettiva riapertura di Palazzo Beltrani passeranno, tuttavia, diversi mesi. Non tanto per i necessari passaggi burocratici e i necessari allestimenti, quanto per i lavori in corso. Questi non consentiranno di poter fruire del palazzo, probabilmente, prima della prossima primavera.