Palazzo Beltrani, la giunta dà il via libera alla gara
L'appalto per la gestione dei servizi museali avrà durata triennale
mercoledì 28 ottobre 2015
12.23
L'amministrazione Bottaro ha formalmente deciso di indire una gara per la gestione triennale dei servizi museali di Palazzo Beltrani, meglio noto come Palazzo delle Arti - Pinacoteca Ivo Scaringi. La delibera approvata il 23 ottobre dalla giunta dà ora mandato al dirigente perché adotti gli atti necessari.
Dal settembre scorso, per la durata di quattro mesi, Palazzo Beltrani è gestito, a titolo gratuito, dall'associazione temporanea di scopo (Ats) "Il bello del Beltrani", composta da Xiao Yan (capofila), Cat Imprese Nord Barese srl, Acli di Trani e Incanto Apulia Travel. L'Ats ha vinto l'indagine di mercato svolta dal commissario prefettizio Maria Rita Iaculli, in attesa appunto della nuova gara d'appalto che avrà durata triennale.
Intanto il Comune si appresta a firmare l'accordo di programma con la Regione Puglia per il "potenziamento dell'offerta di servizi al visitatore di Palazzo Beltrani", per il quale è stato presentato un progetto risultato assegnatario di finanziamenti del Cipe. La somma assegnatagli è di 969mila euro derivanti da fondi Cipe. Proprio questa cifra consentirà al Comune di provvedere alla gestione del contenitore culturale, così come previsto già nel piano delle opere pubbliche adottato dalla giunta il 23 ottobre scorso.
Dal settembre scorso, per la durata di quattro mesi, Palazzo Beltrani è gestito, a titolo gratuito, dall'associazione temporanea di scopo (Ats) "Il bello del Beltrani", composta da Xiao Yan (capofila), Cat Imprese Nord Barese srl, Acli di Trani e Incanto Apulia Travel. L'Ats ha vinto l'indagine di mercato svolta dal commissario prefettizio Maria Rita Iaculli, in attesa appunto della nuova gara d'appalto che avrà durata triennale.
Intanto il Comune si appresta a firmare l'accordo di programma con la Regione Puglia per il "potenziamento dell'offerta di servizi al visitatore di Palazzo Beltrani", per il quale è stato presentato un progetto risultato assegnatario di finanziamenti del Cipe. La somma assegnatagli è di 969mila euro derivanti da fondi Cipe. Proprio questa cifra consentirà al Comune di provvedere alla gestione del contenitore culturale, così come previsto già nel piano delle opere pubbliche adottato dalla giunta il 23 ottobre scorso.