Palazzo delle Poste: da "Prima di tutto Trani" alcune considerazioni
A breve la ristrutturazione dell'immobile di via Giovanni Bovio
mercoledì 24 gennaio 2007
«In considerazione della prossima ristrutturazione dell'immobile di via Giovanni Bovio, sede storica degli uffici centrali delle Poste di Trani, che di fatto priverà la cittadinanza di un fulcro vitale per la piccola economia di tutti i giorni, vengono in mente alcune considerazioni strettamente legate al tema dello sviluppo urbanistico ed economico della nostra città.
La prima constatazione riguarda la collocazione urbanistica dell'edificio, inserito nel contesto del quartiere murattiano cittadino, pur non avendone, allo stato attuale, le peculiarità. L'immobile, infatti, è successivo, come costruzione, al resto degli immobili adiacenti e delle vie circostanti e questo denota un evidente contrasto di carattere architettonico e ambientale, in particolare per quanto concerne il prospetto su via Giovanni Bovio.
Per rafforzare la strada del recupero urbanistico della nostra città, iniziata con successo negli anni passati, ci viene in mente di cogliere l'occasione della ristrutturazione degli uffici per suggerire un adeguamento dell'attuale prospetto con i canoni estetici ed urbanistici che caratterizzano il quartiere murattiano. A questo proposito sarebbe utile rendere partecipi gli "addetti ai lavori" lanciando un concorso di idee che coinvolga direttamente architetti ed ingegneri tranesi, per uniformare il prospetto al contesto urbanistico della zona, valorizzando in tal modo una delle strade più ricche di storia della nostra città.
Allo stesso tempo, ci viene in mente una nota di carattere pratico: in attesa che i locali storici della posta centrale ritornino fruibili, come ovviare al disagio per gli utenti abituali? Certi che non si vorrà chiedere a pensionati e massaie di recarsi agli uffici distaccati, inadeguati e troppo lontani dal centro, la soluzione ideale sarebbe utilizzare come sede provvisoria alcuni dei numerosi locali, attualmente sfitti, ubicati nei pressi della sede attuale con possibilità di parcheggi.
A tal uopo siamo a disposizione, gratuita, per tale ricerca.»
Prima di Tutto Trani
La prima constatazione riguarda la collocazione urbanistica dell'edificio, inserito nel contesto del quartiere murattiano cittadino, pur non avendone, allo stato attuale, le peculiarità. L'immobile, infatti, è successivo, come costruzione, al resto degli immobili adiacenti e delle vie circostanti e questo denota un evidente contrasto di carattere architettonico e ambientale, in particolare per quanto concerne il prospetto su via Giovanni Bovio.
Per rafforzare la strada del recupero urbanistico della nostra città, iniziata con successo negli anni passati, ci viene in mente di cogliere l'occasione della ristrutturazione degli uffici per suggerire un adeguamento dell'attuale prospetto con i canoni estetici ed urbanistici che caratterizzano il quartiere murattiano. A questo proposito sarebbe utile rendere partecipi gli "addetti ai lavori" lanciando un concorso di idee che coinvolga direttamente architetti ed ingegneri tranesi, per uniformare il prospetto al contesto urbanistico della zona, valorizzando in tal modo una delle strade più ricche di storia della nostra città.
Allo stesso tempo, ci viene in mente una nota di carattere pratico: in attesa che i locali storici della posta centrale ritornino fruibili, come ovviare al disagio per gli utenti abituali? Certi che non si vorrà chiedere a pensionati e massaie di recarsi agli uffici distaccati, inadeguati e troppo lontani dal centro, la soluzione ideale sarebbe utilizzare come sede provvisoria alcuni dei numerosi locali, attualmente sfitti, ubicati nei pressi della sede attuale con possibilità di parcheggi.
A tal uopo siamo a disposizione, gratuita, per tale ricerca.»
Prima di Tutto Trani