Palazzo Gadaleta: nessun trasferimento degli uffici

Catino (associazione Avvocati Trani): «Il trasloco sarebbe stato inutile e costoso»

lunedì 15 febbraio 2016 13.04
L'associazione Avvocati Trani ha apprezzato la scelta dell'amministrazione comunale di affrontare il "problema Palazzo Gadaleta" (edificio che ospita alcuni uffici giudiziari dell'area civile, in particolare del Fallimentare ed Esecuzioni mobiliari ed immobiliari) senza optare per soluzioni che prevedano il trasloco in altri stabili distanti dal centro storico o addirittura in città limitrofe. Soluzioni alternative che, per il presidente dell'associazione, Marianna Catino, sono «costose ed inutili come un eventuale provvisorio trasloco, soprattutto considerando che in Italia nulla è così definitivo del provvisorio».

«Ora, pensando anche da cittadini - prosegue il presidente dell'associazione - questa soluzione non può che dare maggiore lustro alla città di Trani, atteso che dopo il restauro dell'intero Palazzo Gadaleta finalmente acquisteranno maggior dignità sia piazza Trieste che piazza Sacra Regia Udienza. A questo si aggiunga l'annunciato completamento del restauro di palazzo Carcano che porterà ad una nuova dignità l'area antistante che si affaccia su piazza del Castello, con l'auspicio di vedere lì una piazza alberata ed intitolata magari all'avvocatura che ogni giorno spende la propria vita per la tutela dei cittadini».

«Tutte queste ragioni - conclude Catino - ci portano a condividere le scelte del presidente dell'ordine forense Tullio Bertolino. Noi avvocati del Foro di Trani siamo chiamati ad affiancare il presidente Bertolino e stringere le file con le altre categorie professionali e tutti i cittadini per vigilare sul problema, garantendo il massimo supporto per il buon esito del progetto».