Parcheggi selvaggi: sulle strade di Trani regna l'anarchia
In tutta la città, probabilmente, bisognerebbe inasprire le sanzioni
martedì 3 marzo 2015
7.17
Non si placa la pratica dei parcheggi selvaggi nella città di Trani. L'anarchia automobilistica è all'ordine del giorno ed è curioso constatare che il fenomeno si ripete ad ogni angolo di strada e soprattutto a qualsiasi orario. Centro, periferia o strade secondarie: i tranesi, in tema di parcheggi, trasgrediscono qualsiasi tipo di segnaletica stradale.
Abbiamo raccolto foto scattate in diversi momenti della giornata, che ritraggono auto parcheggiate in violazione al codice stradale. Partiamo da via Cavour: un'auto è parcheggiata sulle strisce pedonali impedendo il normale utilizzo dello scivolo. Ci spostiamo in via Pietro Palagano: un'altra è parcheggiata in diagonale sul marciapiede ostruendo il passaggio dei pedoni. Ciò che avviene poi nelle ore notturne, in zona porto (specialmente durante il weekend), è fuori da ogni logica: all'altezza dei locali sempre più macchine parcheggiate in seconda ed anche in terza fila restringono di molto la strada a doppio senso, cosicché le auto auto sono costrette a rallentare creando caos e confusione nella viabilità. Ci spostiamo, infine, su corso Don Luigi Sturzo, dimostrando come anche nelle periferie la situazione è analoga: qui si assiste a diverse auto parcheggiate in divieto di sosta e di fermata in prossimità dei semafori che, anche in questo caso, restringono la corsia di passaggio.
Pratiche, insomma, che ormai non indignano e meravigliano più di tanto. Ma la domanda che puntualmente ci si pone è: possono simili trasgressioni diventare la normalità? Indubbiamente motivo di tanto abusivismo è l'assenza di massicci controlli e poche multe che di conseguenza danno libero sfogo alla diseducazione stradale (o mancanza di senso civico?) dei guidatori tranesi.
Abbiamo raccolto foto scattate in diversi momenti della giornata, che ritraggono auto parcheggiate in violazione al codice stradale. Partiamo da via Cavour: un'auto è parcheggiata sulle strisce pedonali impedendo il normale utilizzo dello scivolo. Ci spostiamo in via Pietro Palagano: un'altra è parcheggiata in diagonale sul marciapiede ostruendo il passaggio dei pedoni. Ciò che avviene poi nelle ore notturne, in zona porto (specialmente durante il weekend), è fuori da ogni logica: all'altezza dei locali sempre più macchine parcheggiate in seconda ed anche in terza fila restringono di molto la strada a doppio senso, cosicché le auto auto sono costrette a rallentare creando caos e confusione nella viabilità. Ci spostiamo, infine, su corso Don Luigi Sturzo, dimostrando come anche nelle periferie la situazione è analoga: qui si assiste a diverse auto parcheggiate in divieto di sosta e di fermata in prossimità dei semafori che, anche in questo caso, restringono la corsia di passaggio.
Pratiche, insomma, che ormai non indignano e meravigliano più di tanto. Ma la domanda che puntualmente ci si pone è: possono simili trasgressioni diventare la normalità? Indubbiamente motivo di tanto abusivismo è l'assenza di massicci controlli e poche multe che di conseguenza danno libero sfogo alla diseducazione stradale (o mancanza di senso civico?) dei guidatori tranesi.