Parcheggio pullman turistici, la battaglia continua
I bus aumentano mentre in città manca ancora un'area di sosta
lunedì 21 settembre 2015
7.04
La presenza di un gran numero di pullman turistici in città non può che essere motivo di vanto per i cittadini tranesi. È la dimostrazione, infatti, che sempre più turisti, soprattutto dalla primavera all'estate, nonostante tutto, continuano a scegliere la nostra città per scoprirne le infinite ricchezze e trascorrere semplicemente una piacevole giornata. Incastrati come mattoncini del famoso gioco Tetris, i pullman turistici sono al centro di quella che sembra ormai essere una battaglia persa. I bus sono soliti sostare nei pressi dell'Amet, sul lungomare Chiarelli, in piazza San'Agostino ma non solo, causando numerosi problemi al normale traffico veicolare. Puntualmente finiscono per girovagare senza una meta precisa, alla ricerca di un posto ottimale dove poter parcheggiare. Basta fare una passeggiata la domenica mattina in centro per poter accorgersi del problema.
La questione dei pullman turistici senza casa è stata al centro dei dibattiti fin dalla passata Amministrazione. Presentando anche un regolamento, l'ex consigliere Giuseppe Tortosa aveva proposto di istituire un'area a pagamento, per la sosta di bus e camper, nella zona adiacente all'ex macello comunale (via Finanzieri) o all'interno dei capannoni Ruggia. La tassa di soggiorno garantirebbe di accogliere nelle tasche comunali maggiori entrate, una possibilità questa da non sottovalutare, soprattutto a fronte del pesante aumento della Tari. In assenza di un'area attrezzata, l'ex assessore Fabrizio Sotero era, invece, alla ricerca di un'area per la salita e la discesa del turista. I bus turistici, così, dovevano arrivare in via Alvarez (Piazza Gradenico - Sant'Agostino) solo per la discesa e salita dei turisti per poi parcheggiare in via dei Finanzieri.
Tra code, ingorghi ed emissioni dei gas di scarico, la palla è ormai passata nelle mani della nuova Amministrazione. Anche in questo caso una battaglia persa in partenza? Speriamo di no.
La questione dei pullman turistici senza casa è stata al centro dei dibattiti fin dalla passata Amministrazione. Presentando anche un regolamento, l'ex consigliere Giuseppe Tortosa aveva proposto di istituire un'area a pagamento, per la sosta di bus e camper, nella zona adiacente all'ex macello comunale (via Finanzieri) o all'interno dei capannoni Ruggia. La tassa di soggiorno garantirebbe di accogliere nelle tasche comunali maggiori entrate, una possibilità questa da non sottovalutare, soprattutto a fronte del pesante aumento della Tari. In assenza di un'area attrezzata, l'ex assessore Fabrizio Sotero era, invece, alla ricerca di un'area per la salita e la discesa del turista. I bus turistici, così, dovevano arrivare in via Alvarez (Piazza Gradenico - Sant'Agostino) solo per la discesa e salita dei turisti per poi parcheggiare in via dei Finanzieri.
Tra code, ingorghi ed emissioni dei gas di scarico, la palla è ormai passata nelle mani della nuova Amministrazione. Anche in questo caso una battaglia persa in partenza? Speriamo di no.