Parcometri, dopo il bando fantasma continuano i disservizi

Accordi non rispettati, i sindacati chiedono il commissariamento dell'azienda

giovedì 8 gennaio 2015 9.21
A cura di Martina Tortosa
La strada che dovrebbe condurre all'installazione dei parcometri, per "magia nera", sembra allungarsi sempre di più. Dopo ben quattro anni dall'ultima gara di appalto, era finalmente giunta la fatidica notizia di un nuovo bando con importo a base d'asta di 320mila euro, comprendente 40 parcometri, 3 anni di manutenzione e la fornitura di palmari e pezzi di ricambio, oltre che posa in opera ed assistenza.

Una beffarda illusione. Al posto delle colonnine c'è solo un grande vuoto. Dall'approvazione del bando, paradossalmente, la situazione è solo peggiorata. Persino la manutenzione delle strisce blu è disastrosa. In tutta la città, infatti, non si vedono neanche più.

Un vero e proprio disservizio non solo per quanto riguarda i cittadini, ma anche per gli stessi dipendenti dell'Amet. Sembrerebbe, infatti, che gli accordi stipulati davanti al Prefetto, tra la stessa azienda e i sindacati, ad oggi, non siano stati affatto rispettati. I dipendenti del settore trasporti, infatti, sono ben lontani dall'essere tutelati. I lavoratori, inoltre, sono seriamente preoccupati per la situazione venuta a determinarsi, per lo stato di crisi gestionale e per la totale mancanza di prospettive future. A nulla sono valsi dunque gli stati di agitazione di qualche mese fa.

I sindacati chiedono, così, il commissariamento dell'azienda. È bene ricordare che il Comune, come da contratto di servizio con il quale ha affidato la gestione della sosta a pagamento all'azienda, in caso quest'ultima non avesse provveduto all'installazione del parcometri entro il 31 dicembre 2012 (poi rinviato al 2013), avrebbe ripreso a se il servizio, portando così ulteriore liquidità nelle tasche comunale.