Partigiano e deportato a Mauthausen, Trani in ricordo di Vincenzo Pappalettera
Si parlerà della sua esperienza e delle sue opere in occasione della Giornata della Memoria
giovedì 28 novembre 2019
7.47
Il 28 Novembre 1919 nasceva a Milano, da genitori tranesi, Pappalettera Vincenzo, autore di pregevoli opere di narrativa, tra cui "Tu passerai per il camino", che era la minaccia che gli aguzzini di Mauthausen lanciavano ai detenuti del lager; una minaccia cui corrispondeva morte sicura, il Pappalettera giovane, antifascista e partigiano fu deportato lui stesso a Mauthausen. Fra le sue opere "Ritorno alla vita", "Nazismo e olocausto", "Nei lager c'ero anch'io", "La parola agli aguzzini". Ci sembra importante ricordare questa personalità premiata peraltro nell'anno 1966 con il premio "Bancarella" grazie alla sua opera prima "Tu passerai per il camino".
Pappalettera ha dedicato buona parte della sua intera esistenza al tema della memoria delle vittime della barbarie nazista, ma anche al ricordo di esistenze marginali, ma non per questo meno importanti, come quelle delle figure presenti in quel delizioso racconto che è rappresentato da "Il Trani di via Lambro" dove vengono affrontate tematiche ancora drammaticamente attuali, quali l'integrazione, la nostalgia per i luoghi di origine e la fatica del vivere quotidiano.
L'auspicio è che questa figura possa a breve ricevere i doverosi riconoscimenti ed essere annoverata tra coloro i quali hanno dato lustro alla città di Trani. Questo appello del Prof. Nicola Spallucci è stato accolto dall'Archeoclub sede di Trani, la presidente dott.ssa Anna Maria Minutilli, per fine gennaio, nella giornata della memoria organizzerà un incontro avendo come protagonista il nostro concittadino con un focus al libro "Tu passerai per il camino".
Pappalettera ha dedicato buona parte della sua intera esistenza al tema della memoria delle vittime della barbarie nazista, ma anche al ricordo di esistenze marginali, ma non per questo meno importanti, come quelle delle figure presenti in quel delizioso racconto che è rappresentato da "Il Trani di via Lambro" dove vengono affrontate tematiche ancora drammaticamente attuali, quali l'integrazione, la nostalgia per i luoghi di origine e la fatica del vivere quotidiano.
L'auspicio è che questa figura possa a breve ricevere i doverosi riconoscimenti ed essere annoverata tra coloro i quali hanno dato lustro alla città di Trani. Questo appello del Prof. Nicola Spallucci è stato accolto dall'Archeoclub sede di Trani, la presidente dott.ssa Anna Maria Minutilli, per fine gennaio, nella giornata della memoria organizzerà un incontro avendo come protagonista il nostro concittadino con un focus al libro "Tu passerai per il camino".