Pasqua, prove di stagione turistica a Trani: urgono parcheggi e ztl
Monumenti, musei, locali aperti: ma gestione dei flussi da riconsiderare
martedì 2 aprile 2024
13.00
Quanta gente a Trani davvero tanta, venuta veramente da tutta la Puglia ma anche dalle regioni limitrofe, in questo primo weekend di primavera. Un'accoglienza sempre più variegata da attività commerciali, locali all'aperto affacciati sulla bellezza del Porto e nel cuore del centro storico: ma se questo primo fine settimana ufficiale della stagione turistica, conciso con le vacanze pasquali, ha dato la misura di quanto attrattiva sia sempre di più la città, ha cominciato a sollevare anche problemi che non è sicuramente difficile risolvere ma che andrebbero considerati. Tanta gente si è detto, sì, ma sarebbe stata molto di più, considerato il numero delle automobili che hanno congestionato tutto il centro città sia nella serata di domenica che a partire dal pomeriggio di lunedì, molte delle quali costrette a fare dietrofront e a rinunciare a una cena, un aperitivo o anche una semplice passeggiata. La difficoltà di trovare parcheggi per le auto nella totale assenza di parcheggi sotterranei o di strutture idonee si rivela una delle nevralgie più gravi della città, particolarmente evidente in queste occasioni, ma non solo. Grande disagio inoltre hanno vissuto tutti coloro che, a passeggio sul porto e in particolare nel tratto che va da via Ognissanti a piazza sedile San Marco, salendo per via Prologo, hanno dovuto scansare automobili dovendone subire non solo il gas di scarico, nel tratto più lento, proprio quello adiacente alla banchina, ma anche il pericolo di essere travolti, vista la " rampa di lancio" che soprattutto su via Prologo vede sfrecciare a velocità sostenuta auto e moto (ma anche su via Ognissanti). È evidente che una soluzione non sia facile e che le chiusure al traffico di parte del centro storico in queste giornate nevralgiche andrebbero riconsiderate in un ampliamento dei tratti "proibiti" . Certo è che molteplici erano i commenti, non semplicemente negativi, ma davvero stupiti, di tanti forestieri che confrontavano la situazione di Trani con quella di centri storici di tutta la Puglia ad attrattiva turistica completamente chiusi al traffico, se non sempre, almeno nei giorni di festa. Insomma, soprattutto urgono parcheggi e ztl , se Trani vuole davvero diventare "turistica": altrimenti sarà bellezza nel caos. Perché la bellezza c'è, è innegabile che sia attrattiva: e la storia del turismo di elite e di nicchia non vuol dire che la gente che vuole arrivare a Trani debba essere costretta a tornare indietro.