Pasquetta, bilancio negativo per il turismo cittadino
Traffico in tilt, lunghe code, grattini assenti e l'ira degli automobilisti
martedì 7 aprile 2015
7.18
Automobilisti inferociti e grattini introvabili sin dalla tarda mattinata di ieri. È questo il bilancio di una Pasquetta da dimenticare per la città che si è dimostrata ancora una volta impreparata ad accogliere i turisti. Sebbene il cattivo tempo abbia limitato l'afflusso del traffico e dei turisti in città, quasi del tutto assenti nella mattinata di ieri, come dimostrano le foto, nel pomeriggio, invece, in città si è registrato un evidente afflusso di auto e quindi di gente.
Code lungo Corso Cavour, da Piazza Plebiscito a Piazza della Repubblica, traffico in tilt nel tardo pomeriggio nel centro cittadino e molti camper parcheggiati nei pressi della Villa Comunale a causa dell'assenza di zone predisposte. È questa la sintesi "macabra" di una giornata che sarebbe dovuta essere importante per il turismo tranese e che, invece, ha sottolineato ancora una volta gli evidenti limiti frutto di scelte amministrative sbagliate. Non solo mancano i parcometri, il cui destino è ormai un mistero, ma le stesse rivendite dei grattini erano sfornite già dalla tarda mattinata: tantissimi soldi pubblici persi a causa della pessima gestione del servizio che, al contrario, potrebbe far confluire nelle casse dell'Amet ingenti cifre. A questo punto si spera che il servizio diventi una delle priorità per l'amministrazione che prenderà le redini della città a fine maggio. Vittime insieme agli utenti sono gli stessi ausiliari della sosta che hanno subito anche violenze verbali da parte degli automobilisti inferociti perché alla ricerca di un grattino.
Bisognerebbe riflettere sulle tante occasioni che Trani sta perdendo sia economicamente sia nel settore del turismo. Si va ancora avanti con i grattini, che non ci sono, mentre la soluzione c'è ed è quella avanzata proprio da un automobilista: "Ma una macchinetta, no?". Questa domanda la giriamo alle passate e future amministrazioni.
Code lungo Corso Cavour, da Piazza Plebiscito a Piazza della Repubblica, traffico in tilt nel tardo pomeriggio nel centro cittadino e molti camper parcheggiati nei pressi della Villa Comunale a causa dell'assenza di zone predisposte. È questa la sintesi "macabra" di una giornata che sarebbe dovuta essere importante per il turismo tranese e che, invece, ha sottolineato ancora una volta gli evidenti limiti frutto di scelte amministrative sbagliate. Non solo mancano i parcometri, il cui destino è ormai un mistero, ma le stesse rivendite dei grattini erano sfornite già dalla tarda mattinata: tantissimi soldi pubblici persi a causa della pessima gestione del servizio che, al contrario, potrebbe far confluire nelle casse dell'Amet ingenti cifre. A questo punto si spera che il servizio diventi una delle priorità per l'amministrazione che prenderà le redini della città a fine maggio. Vittime insieme agli utenti sono gli stessi ausiliari della sosta che hanno subito anche violenze verbali da parte degli automobilisti inferociti perché alla ricerca di un grattino.
Bisognerebbe riflettere sulle tante occasioni che Trani sta perdendo sia economicamente sia nel settore del turismo. Si va ancora avanti con i grattini, che non ci sono, mentre la soluzione c'è ed è quella avanzata proprio da un automobilista: "Ma una macchinetta, no?". Questa domanda la giriamo alle passate e future amministrazioni.