Passaggio a livello di via Corato, barre abbassate per circa un'ora: stanchi i residenti
Un cittadino: «Cosa non funziona nel sistema? Incuria o incapacità politica?»
domenica 21 luglio 2024
10.17
«Le istituzioni non si smentiscono! Venerdì, 19-07-2024, ancora una volta il sistema automatico di apertura e chiusura delle sbarre del P/L di Via De Robertis e Via S. Annibale Maria di Francia ha dimostrato tutta la sua inefficienza (a prescindere dal fatto che la gente passi o meno sotto le sbarre!)»: lo denuncia un cittadino, dr. Vito Piazzolla con una nota inviata alla redazione di Traniviva.
«La cosa grave - prosegue - è che le sbarre sono rimaste abbassate per circa un'ora, ancor più grave il fatto che tra il passaggio di un treno e il successivo, sono intercorsi circa 25'-30'. Pochi giorni or sono, si è verificato il caso in cui, pur essendo le sbarre abbassate per circa 20', le stesse si rialzano senza che nessun treno transiti...Come può definirsi efficiente tale sistema! Com'è possibile che nessuno si preoccupi dei Cittadini costretti a lunghe attese ingiustificate ignorando le varie necessità a tutti ormai note?
Esistono le soluzioni per evitare che il problema continui a creare notevoli difficoltà alla "GENTE":
- rendere efficiente il sistema automatico di apertura e chiusura sbarre, (a memoria, le modifiche apportate sembrano peggiorative );
- Realizzare quel progetto approvato sin dal 1996, che ha subito e continua a subire, continui ritardi nella realizzazione.
Per dare un idea della mancanza di credibilità sia del Comune che di RFI, citiamo i vari proclami che si sono succeduti dopo la firma della convenzione nella quale RFI si faceva totalmente carico della realizzazione del progetto; ricordiamolo (sottopasso veicolare e pedonale a un senso di marcia), compreso lo spostamento dei sottoservizi, che aveva rappresentato un continuo impedimento alla realizzazione dell'opera.
Si parlava di inizio lavori: gennaio 2024 NULLA, poi marzo NULLA, anche se il Sindaco aveva chiesto all'ing Macchia RFI di procrastinare inizio lavori (per permettere di realizzare il prolungamento del sottopasso pedonale della stazione, questa poi è storia a parte) giugno NULLA, ma quando?
Mi permetto di utilizzare una frase già nota: "mi sembra una barzelletta". C'è qualcosa che non funziona nel sistema! Incuria, incapacità, volontà politica, o cosa? Purtroppo chi ne paga le conseguenze in ogni senso è il Cittadino, che invece dovrebbe essere tutelato, rispettato, protetto. Le Istituzioni esistono per questo. Il nostro auspicio - conclude - è che una volta per tutte, i preposti al governo cittadino, si impegnino a ben rappresentare e ben operare nell'interesse di tutta la città.
P.S: Forse può far riflettere leggere il discorso di OLIVER CROMWELL ,che se pur datato (20-04-1653) purtroppo è sempre attuale».
«La cosa grave - prosegue - è che le sbarre sono rimaste abbassate per circa un'ora, ancor più grave il fatto che tra il passaggio di un treno e il successivo, sono intercorsi circa 25'-30'. Pochi giorni or sono, si è verificato il caso in cui, pur essendo le sbarre abbassate per circa 20', le stesse si rialzano senza che nessun treno transiti...Come può definirsi efficiente tale sistema! Com'è possibile che nessuno si preoccupi dei Cittadini costretti a lunghe attese ingiustificate ignorando le varie necessità a tutti ormai note?
Esistono le soluzioni per evitare che il problema continui a creare notevoli difficoltà alla "GENTE":
- rendere efficiente il sistema automatico di apertura e chiusura sbarre, (a memoria, le modifiche apportate sembrano peggiorative );
- Realizzare quel progetto approvato sin dal 1996, che ha subito e continua a subire, continui ritardi nella realizzazione.
Per dare un idea della mancanza di credibilità sia del Comune che di RFI, citiamo i vari proclami che si sono succeduti dopo la firma della convenzione nella quale RFI si faceva totalmente carico della realizzazione del progetto; ricordiamolo (sottopasso veicolare e pedonale a un senso di marcia), compreso lo spostamento dei sottoservizi, che aveva rappresentato un continuo impedimento alla realizzazione dell'opera.
Si parlava di inizio lavori: gennaio 2024 NULLA, poi marzo NULLA, anche se il Sindaco aveva chiesto all'ing Macchia RFI di procrastinare inizio lavori (per permettere di realizzare il prolungamento del sottopasso pedonale della stazione, questa poi è storia a parte) giugno NULLA, ma quando?
Mi permetto di utilizzare una frase già nota: "mi sembra una barzelletta". C'è qualcosa che non funziona nel sistema! Incuria, incapacità, volontà politica, o cosa? Purtroppo chi ne paga le conseguenze in ogni senso è il Cittadino, che invece dovrebbe essere tutelato, rispettato, protetto. Le Istituzioni esistono per questo. Il nostro auspicio - conclude - è che una volta per tutte, i preposti al governo cittadino, si impegnino a ben rappresentare e ben operare nell'interesse di tutta la città.
P.S: Forse può far riflettere leggere il discorso di OLIVER CROMWELL ,che se pur datato (20-04-1653) purtroppo è sempre attuale».