Passaggio a livello, un cittadino tranese sollecita il Commissario
I finanziamenti ci sono, ma tutto è fermo da tempo
martedì 10 febbraio 2015
9.13
Quando ci sono i progetti, mancano i finanziamenti; quando questi ultimi ci sono, la burocrazia, i tempi prolungati e lo stallo amministrativo bloccano tutto. Per la questione del passaggio a livello di Via Annibale di Francia si sono scritti fiumi di inchiostro e fatte promesse al vento che per molto tempo continueranno ad essere tali.
L'annosa questione è stata sottoposta dal Comitato dei Quartieri al Commissario di Trani, Maria Rita Iaculli, che ha promesso di organizzare nuovi appuntamenti, nelle prossime settimane, nei quali si affronteranno in modo più specifico le diverse problematiche. La sollecitazione al commissario è giunta nei giorni scorsi anche da un cittadino tranese sia per la realizzazione del sottopasso ferroviario di Via De Robertis e Via S.A. M. di Francia, sia per l'inizio dei lavori per il sottopasso da parte della Rete ferroviaria italiana.
La situazione attuale, che non è mai cambiata, è questa: l'ex assessore ai lavori pubblici, Marco Capurso, aveva annunciato, a settembre 2014, che avrebbe convocato un tavolo tecnico a cui avrebbero preso parte tutti gli enti coinvolti nell'opera pubblica. Di questo tavolo tecnico neanche l'ombra. Ciò che colpisce è il fatto che i finanziamenti ci sono: come recita il programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2014-2016, risultano stanziati 1,5 milioni di euro per lo spostamento dei sottoservizi per il sottopasso ferroviario di via De Robertis. Dovrebbe restare in piedi l'idea dell'abbattimento e ricostruzione del muro di Villa Bini, vero ostacolo per la realizzazione del sottovia: ci sarebbe il "placet" della Soprintendenza regionale ai beni pubblici per la cosiddetta anastilosi (distruzione del muro e la sua ricostruzione nello stesso punto). Continuiamo ad aspettare.
L'annosa questione è stata sottoposta dal Comitato dei Quartieri al Commissario di Trani, Maria Rita Iaculli, che ha promesso di organizzare nuovi appuntamenti, nelle prossime settimane, nei quali si affronteranno in modo più specifico le diverse problematiche. La sollecitazione al commissario è giunta nei giorni scorsi anche da un cittadino tranese sia per la realizzazione del sottopasso ferroviario di Via De Robertis e Via S.A. M. di Francia, sia per l'inizio dei lavori per il sottopasso da parte della Rete ferroviaria italiana.
La situazione attuale, che non è mai cambiata, è questa: l'ex assessore ai lavori pubblici, Marco Capurso, aveva annunciato, a settembre 2014, che avrebbe convocato un tavolo tecnico a cui avrebbero preso parte tutti gli enti coinvolti nell'opera pubblica. Di questo tavolo tecnico neanche l'ombra. Ciò che colpisce è il fatto che i finanziamenti ci sono: come recita il programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2014-2016, risultano stanziati 1,5 milioni di euro per lo spostamento dei sottoservizi per il sottopasso ferroviario di via De Robertis. Dovrebbe restare in piedi l'idea dell'abbattimento e ricostruzione del muro di Villa Bini, vero ostacolo per la realizzazione del sottovia: ci sarebbe il "placet" della Soprintendenza regionale ai beni pubblici per la cosiddetta anastilosi (distruzione del muro e la sua ricostruzione nello stesso punto). Continuiamo ad aspettare.