Patch Adams: l’uomo che inventò la risoterapia

Una nuova pagina della rubrica Cinema e Scienza del dottor Labianca

lunedì 26 aprile 2021
Il film Patch Adams, uscito nel 1998, racconta la storia di Hunter Adams, interpretato dal celebre Robin Williams, che scopre la potenza dell'umorismo mentre è internato in una clinica psichiatra e, così, decide di cambiare vita iscrivendosi alla facoltà di Medicina. Con questo film, il regista Tom Shadyac porta sugli schermi una storia vera, quella del medico che inventò la risoterapia.


Labianca
Hunter "Patch" Adams nasce nel 1945 a Washington. A partire dalla perdita del padre quando aveva solo sedici anni, per Patch, fortemente segnato dall'accaduto, iniziano i 3 anni più tumultuosi della sua vita, fino al punto di tentare il suicidio. Sarà proprio il tentativo di togliersi la vita a fargli riacquistare la lucidità. Hunter Adams si rende conto che la sua salute mentale è compromessa e decide di ricoverarsi spontaneamente in un ospedale psichiatrico.

Quando ne esce si iscrive a medicina. Il suo percorso universitario fu accidentato: il suo metodo era rivoluzionario ma l'ambiente accademico non era disposto ad accoglierlo. La rigidità dell'ambiente universitario e degli ospedali reputavano i suoi metodi poco decorosi e poco professionali. Nonostante le minacce di espulsione Hunter "Patch" Adams riuscì a laurearsi nel 1971. Fin dai primi anni di università si infiltrava tra i reparti senza alcuna autorizzazione e cercava di dare supporto ai malati attraverso l'umorismo, oggi conosciuta come clownterapia e risoterapia.

Forte delle sue convinzioni Patch Adams trasformò la sua casa in una clinica aperta a tutti. Con uno gruppo di volontari riuscì, in 10 anni, a prestare cure gratuite a circa 15.000 malati. Nel 1977 finalmente acquistò un terreno nel North Carolina, dove progettò di costruire una clinica vera e propria.

L'ambizioso progetto e si è concretizzato nel Gesundheit! Institute. Ancora oggi, Hunter "Patch" Adams dispensa cure gratuite a chi ne ha bisogno. La sua filosofia non è solo quella di curare la malattia ma quella di migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tutto questo avviene attraverso la creazione di un ambiente familiare e accogliente per i pazienti. Ovviamente questo tipo di cura accompagna la medicina tradizionale.