Patto territoriale, il nuovo presidente è Paolo Marrano
Il sindaco di Margherita alla guida, quello di Trani nel cda
venerdì 11 novembre 2016
10.45
E' il generale Paolo Marrano, sindaco di Margherita di Savoia, il nuovo presidente del Patto Territoriale Nord barese-ofantino: eletto all'unanimità dall'assemblea dei soci, Marrano prende il posto di Gennaro Superbo, che nel corso del suo mandato di Sindaco di Minervino Murge ha tenuto con grande impegno le redini dell'Agenzia per l'occupazione e lo sviluppo del territorio nord barese-ofantino, accompagnando la struttura operativa del Patto in un percorso di riqualificazione e riposizionamento in settori chiave come il Turismo, l'Ambiente, l'Inclusione Sociale e l'Internazionalizzazione delle imprese.
Marrano presiede adesso un Consiglio di Amministrazione formato da altri due componenti, che sono il Sindaco di Minervino Murge, Lalla Mancini, ed il Sindaco di Spinazzola, Michele Patruno, ai vertici di un'assemblea di cui fanno parte come soci i colleghi Nicola Giorgino per Andria, Pasquale Cascella per Barletta, Francesco Spina per Bisceglie, Massimo Mazzilli per Corato e Amedeo Bottaro per Trani.
E' la prima volta che un Sindaco di Margherita di Savoia assume la Presidenza del Patto Territoriale nord barese/ofantino dal momento della sua fondazione, avvenuta nel 1998 come nuovo strumento promosso dall'Unione Europea per creare progetti di sviluppo locale e nuova occupazione: un arco temporale di quasi venti anni, nel corso dei quali il Patto attraverso l'Agenzia ha portato avanti la sua mission di importante motore per l'approccio strategico allo sviluppo del territorio, finalizzato alla valorizzazione delle risorse imprenditoriali, ma anche storico-culturali e ambientali locali. I programmi realizzati hanno seguito tale strategia, in primo luogo finanziando interventi esemplari e dimostrativi e quindi replicabili nel tempo.
"E' con grande orgoglio ed una certa emozione che assumo questo incarico – ha detto il Gen. Paolo Marrano dopo la nomina a Presidente – perché ben conosco l'impegno ed il lavoro portato avanti quotidianamente dalla struttura del Patto Territoriale nord barese/ofantino, che si conferma come organizzazione di grande sostegno tecnico ed operativo a supporto dei Comuni che ne fanno parte. I risultati ottenuti negli anni non sono fatti solo di comprovati accessi ad importanti progetti e finanziamenti per lo sviluppo del territorio, ma soprattutto di partecipazione condivisa, di collaborazioni tecniche di enorme importanza in settori chiave dell'economia, dove l'esperienza del Patto Territoriale fa la differenza in termini concreti e non solo mediatici e virtuali".
Marrano presiede adesso un Consiglio di Amministrazione formato da altri due componenti, che sono il Sindaco di Minervino Murge, Lalla Mancini, ed il Sindaco di Spinazzola, Michele Patruno, ai vertici di un'assemblea di cui fanno parte come soci i colleghi Nicola Giorgino per Andria, Pasquale Cascella per Barletta, Francesco Spina per Bisceglie, Massimo Mazzilli per Corato e Amedeo Bottaro per Trani.
E' la prima volta che un Sindaco di Margherita di Savoia assume la Presidenza del Patto Territoriale nord barese/ofantino dal momento della sua fondazione, avvenuta nel 1998 come nuovo strumento promosso dall'Unione Europea per creare progetti di sviluppo locale e nuova occupazione: un arco temporale di quasi venti anni, nel corso dei quali il Patto attraverso l'Agenzia ha portato avanti la sua mission di importante motore per l'approccio strategico allo sviluppo del territorio, finalizzato alla valorizzazione delle risorse imprenditoriali, ma anche storico-culturali e ambientali locali. I programmi realizzati hanno seguito tale strategia, in primo luogo finanziando interventi esemplari e dimostrativi e quindi replicabili nel tempo.
"E' con grande orgoglio ed una certa emozione che assumo questo incarico – ha detto il Gen. Paolo Marrano dopo la nomina a Presidente – perché ben conosco l'impegno ed il lavoro portato avanti quotidianamente dalla struttura del Patto Territoriale nord barese/ofantino, che si conferma come organizzazione di grande sostegno tecnico ed operativo a supporto dei Comuni che ne fanno parte. I risultati ottenuti negli anni non sono fatti solo di comprovati accessi ad importanti progetti e finanziamenti per lo sviluppo del territorio, ma soprattutto di partecipazione condivisa, di collaborazioni tecniche di enorme importanza in settori chiave dell'economia, dove l'esperienza del Patto Territoriale fa la differenza in termini concreti e non solo mediatici e virtuali".