Peace Run a Trani: le emozioni di un alunno della "Mons. Petronelli"
Lettere di un bambino di scuola elementare: «E' stata un'esperienza meravigliosa che non dimenticheremo»
venerdì 28 marzo 2014
«C'ero, c'ero anch'io! In quel momento la pace mi attraversava». Inizia così la lettera che uno studente della Scuola Primaria "Mons. Petronelli" di Trani ha consegnato questa mattina ad una delle insegnati. La Peace Run è la fiaccolata che sta attraversando l'intero pianeta e due giorni fa ha avuto proprio la Città di Trani quale tappa di questo cammino planetario: «Gli atleti che partecipano a questa marcia promuovono la Pace, l'Amicizia e l'Armonia passandosi una fiaccola accesa di mano in mano. Quest'anno la marcia è
partita da Lisbona il 21 febbraio e terminerà il 7 ottobre a Belgrado quando i corridori avranno percorso ben 24.000 km attraversando l'intera Europa. Oggi (martedì ndr) la fiaccola è arrivata nella nostra scuola. Noi l'abbiamo accolta nel giardino al rullo dei tamburi ed io ero molto emozionato nel vedere gli atleti di diverse nazionalità passare tra noi. Dopo aver raccontato la loro esperienza ci hanno dato la fiaccola perché anche noi ce la passassimo di mano in mano perché, come hanno detto, ognuno di noi è importante e messaggero di Pace».
L'emozione vera, quella che ti riga il volto, quello che ti tramortisce sino a bloccare anche le tue mani è giunta quando il piccolo studente ha raccolto tra le sue mani la fiaccola: «Quando è arrivata tra le mie mani ho provato un brivido al solo pensiero che quella stessa fiaccola fosse stata tra le mani di Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta e Giovanni Paolo II e mi sono sentito parte della corsa per la Pace. Quando ormai tutti i bambini più vicini agli atleti avevano provato la gioia di stringere fra le mani la fiaccola, i podisti ci hanno salutati "battendo il cinque" a tutti coloro che incontravano sul percorso e sono andati verso altre scuole per poi riprendere la loro Peace Run. È stata un 'esperienza meravigliosa che di certo nessuno di noi dimenticherà».
partita da Lisbona il 21 febbraio e terminerà il 7 ottobre a Belgrado quando i corridori avranno percorso ben 24.000 km attraversando l'intera Europa. Oggi (martedì ndr) la fiaccola è arrivata nella nostra scuola. Noi l'abbiamo accolta nel giardino al rullo dei tamburi ed io ero molto emozionato nel vedere gli atleti di diverse nazionalità passare tra noi. Dopo aver raccontato la loro esperienza ci hanno dato la fiaccola perché anche noi ce la passassimo di mano in mano perché, come hanno detto, ognuno di noi è importante e messaggero di Pace».
L'emozione vera, quella che ti riga il volto, quello che ti tramortisce sino a bloccare anche le tue mani è giunta quando il piccolo studente ha raccolto tra le sue mani la fiaccola: «Quando è arrivata tra le mie mani ho provato un brivido al solo pensiero che quella stessa fiaccola fosse stata tra le mani di Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta e Giovanni Paolo II e mi sono sentito parte della corsa per la Pace. Quando ormai tutti i bambini più vicini agli atleti avevano provato la gioia di stringere fra le mani la fiaccola, i podisti ci hanno salutati "battendo il cinque" a tutti coloro che incontravano sul percorso e sono andati verso altre scuole per poi riprendere la loro Peace Run. È stata un 'esperienza meravigliosa che di certo nessuno di noi dimenticherà».