Per l'estate torna a splendere la Villa comunale
L'area verde ospiterà una rassegna cinematografica
venerdì 8 aprile 2016
12.41
Un elettroshock per far risvegliare la città. Così per il sindaco, Amedeo Bottaro, potrebbe essere definito il lavoro della nuova giunta comunale, presentata questa mattina a palazzo di città. I nuovi assessori, Giovanni Capone e Ivana D'Agostino, affiancati dal resto della squadra, sono già a lavoro e alle prese con le note difficoltà della città. La stagione estiva è alle porte e non c'è tempo da perdere. Per far rivivere Trani, la giunta ha intenzione di partire dalla Villa comunale. Il polmone della città ospiterà una rassegna cinematografica.
L'amministrazione ha intenzione, così, di allestire un'area per le proiezioni cinematografiche. Il soggetto esterno interessato all'organizzazione della manifestazione dovrà garantire almeno 40 film di qualità e di prima visione. «Abbiamo pensato - ha spiegato il primo cittadino - ad un cinema all'aperto nell'anfiteatro della villa comunale. Noi riteniamo che la villa sia una delle cose più belle che la città possa avere, una delle location più belle in Italia. Sicuramente, stiamo provando a restituire la Villa comunale alla città, un luogo che non sia solo della domenica».
Il servizio sarà affidato mediante valutazione dei progetti che perverranno secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
L'amministrazione ha intenzione, così, di allestire un'area per le proiezioni cinematografiche. Il soggetto esterno interessato all'organizzazione della manifestazione dovrà garantire almeno 40 film di qualità e di prima visione. «Abbiamo pensato - ha spiegato il primo cittadino - ad un cinema all'aperto nell'anfiteatro della villa comunale. Noi riteniamo che la villa sia una delle cose più belle che la città possa avere, una delle location più belle in Italia. Sicuramente, stiamo provando a restituire la Villa comunale alla città, un luogo che non sia solo della domenica».
Il servizio sarà affidato mediante valutazione dei progetti che perverranno secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.