Pergamene trafugate, oggi la riconsegna alla Diocesi
Vennero ritrovate nel 2009 a Chicago. Operazione di Fbi e carabinieri del nucleo Tutela del patrimonio
mercoledì 28 ottobre 2015
9.59
L'evento è di quelli storici per la Diocesi di Trani: oggi pomeriggio alle 17.30 il vescovo Giovan Battista Pichierri rientrerà in possesso di 109 pergamene risalenti al XIV- XVIII secolo. Si conclude così una delle fasi dell'indagine seguita del comando Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri, che hanno fatto luce su un ingente furto di beni archivistici e bibliografici avvenuto tra i primi anni '70 e gli '80, da biblioteche e archivi, ecclesiastici o comunali pugliesi.
Le indagini, condotte in collaborazione con l'Fbi, hanno consentito già nel 2009 il rimpatrio da Chicago di 348 pergamene, 792 libri editi tra il XVI ed il XIX secolo, 409 reperti archeologici integri o frammentati scavati clandestinamente in aree archeologiche apule, centinaia di documenti manoscritti e documenti autografi di regnanti, letterati, storici e musicisti italiani (Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Vittorio Emanuele II, Umberto I e altri).
Il materiale è stato rinvenuto a Berwyn, nell'Illinois, ed era nella disponibilità di John Sisto, un antiquario italo-americano morto nel 2007. Il dipartimento di polizia locale, intervenuto su richiesta di uno dei due eredi per dirimere un dissidio familiare, si ritrovò di fronte a un'eredità inimmaginabile: 3.500 volumi antichi, manoscritti vari, reperti archeologici e pergamene. Vista la natura e l'ingente quantitativo del materiale, venne allertato l'ufficio dell'Fbi di Chicago. Non fu difficile capire che il materiale veniva dall'Italia e per questo ha interessato il comando carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma. I primi accertamenti, svolti in Italia dal nucleo di Bari e dal reparto operativo di Roma, hanno permesso di ricostruire le modalità con le quali, negli anni, i beni erano stati trafugati e di identificarli e riconoscere, quali appartenenti al patrimonio culturale pugliese.
L'immenso patrimonio librario e archivistico, rientrato in Italia, veniva temporaneamente affidato in parte all'Archivio di Stato di Bari e in parte alla Soprintendenza Archivistica per la Puglia e la Basilicata per completarne lo studio e provvedere alla sua attribuzione ai vari Enti proprietari. Le pergamene sono state, inoltre, catalogate e digitalizzate nell'ambito del progetto "Pergamene di Puglia" per rendere fruibili agli utenti i fondi pergamenacei conservati in archivi di enti ecclesiastici, privati e pubblici.
Oggi alle ore 17.30, nel museo diocesano di Trani, alla presenza dell'arcivescovo Picchierri e del Soprintendente Maria Carolina Nardella, le pergamene verranno restituite all'Arcidiocesi.
Le indagini, condotte in collaborazione con l'Fbi, hanno consentito già nel 2009 il rimpatrio da Chicago di 348 pergamene, 792 libri editi tra il XVI ed il XIX secolo, 409 reperti archeologici integri o frammentati scavati clandestinamente in aree archeologiche apule, centinaia di documenti manoscritti e documenti autografi di regnanti, letterati, storici e musicisti italiani (Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Vittorio Emanuele II, Umberto I e altri).
Il materiale è stato rinvenuto a Berwyn, nell'Illinois, ed era nella disponibilità di John Sisto, un antiquario italo-americano morto nel 2007. Il dipartimento di polizia locale, intervenuto su richiesta di uno dei due eredi per dirimere un dissidio familiare, si ritrovò di fronte a un'eredità inimmaginabile: 3.500 volumi antichi, manoscritti vari, reperti archeologici e pergamene. Vista la natura e l'ingente quantitativo del materiale, venne allertato l'ufficio dell'Fbi di Chicago. Non fu difficile capire che il materiale veniva dall'Italia e per questo ha interessato il comando carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma. I primi accertamenti, svolti in Italia dal nucleo di Bari e dal reparto operativo di Roma, hanno permesso di ricostruire le modalità con le quali, negli anni, i beni erano stati trafugati e di identificarli e riconoscere, quali appartenenti al patrimonio culturale pugliese.
L'immenso patrimonio librario e archivistico, rientrato in Italia, veniva temporaneamente affidato in parte all'Archivio di Stato di Bari e in parte alla Soprintendenza Archivistica per la Puglia e la Basilicata per completarne lo studio e provvedere alla sua attribuzione ai vari Enti proprietari. Le pergamene sono state, inoltre, catalogate e digitalizzate nell'ambito del progetto "Pergamene di Puglia" per rendere fruibili agli utenti i fondi pergamenacei conservati in archivi di enti ecclesiastici, privati e pubblici.
Oggi alle ore 17.30, nel museo diocesano di Trani, alla presenza dell'arcivescovo Picchierri e del Soprintendente Maria Carolina Nardella, le pergamene verranno restituite all'Arcidiocesi.