Personale del Comune, per Ferrante siamo "all'anno zero"
Il segretario dello SDI interviene sulla mancata riqualificazione dei dipendenti
mercoledì 22 febbraio 2006
«Una delle tante promesse della campagna elettorale dell'attuale Sindaco poneva come priorità assoluta la necessità di metter mano alla questione del personale comunale soprattutto sotto il profilo della riqualificazione dello stesso e riorganizzazione dell'apparato amministrativo. Si è notata solamente una certa "vivacità" nei trasferimenti di qualche soggetto da certi uffici ad altri maggiormente "strategici", ma per il resto tutto invariato.
Nell'ottobre 2005 è stato approvato in Giunta Comunale il "Regolamento delle progressioni verticali" atto propedeutico all'indizione dei cosiddetti"concorsi interni" che servirebbero a riqualificare l'apparato comunale che di fatto si basa su figure professionali che svolgono mansioni e funzioni di maggiore responsabilità rispetto a quelle previste.
Se tali figure dovessero improvvisamente venir meno allo spirito di servizio e di sacrificio e realizzare uno "sciopero bianco" ossia astenersi dallo svolgere mansioni superiori si realizzerebbe il blocco della macchina comunale.
La situazione di perdurante stallo però non nuoce a tutti visti i raddoppi di incarichi per taluni dirigenti, con conseguente aumento delle indennità, mentre vi sono molti casi di dipendenti che continuano ad assolvere degnamente e nell'esclusivo interesse dell‘Ente le loro funzioni ricevendo in cambio dalla classe politica di maggioranza solo vaghe ed inconcludenti promesse.
Crediamo sia doveroso, da parte di chi oggi amministra, porsi con scrupolo tale problema e provvedere a risolverlo perché l'efficienza della macchina amministrativa comunale è legata alla capacità di offrire alla cittadinanza servizi all'altezza delle aspettative.» Fabrizio Ferrante
Segretario SDI
Nell'ottobre 2005 è stato approvato in Giunta Comunale il "Regolamento delle progressioni verticali" atto propedeutico all'indizione dei cosiddetti"concorsi interni" che servirebbero a riqualificare l'apparato comunale che di fatto si basa su figure professionali che svolgono mansioni e funzioni di maggiore responsabilità rispetto a quelle previste.
Se tali figure dovessero improvvisamente venir meno allo spirito di servizio e di sacrificio e realizzare uno "sciopero bianco" ossia astenersi dallo svolgere mansioni superiori si realizzerebbe il blocco della macchina comunale.
La situazione di perdurante stallo però non nuoce a tutti visti i raddoppi di incarichi per taluni dirigenti, con conseguente aumento delle indennità, mentre vi sono molti casi di dipendenti che continuano ad assolvere degnamente e nell'esclusivo interesse dell‘Ente le loro funzioni ricevendo in cambio dalla classe politica di maggioranza solo vaghe ed inconcludenti promesse.
Crediamo sia doveroso, da parte di chi oggi amministra, porsi con scrupolo tale problema e provvedere a risolverlo perché l'efficienza della macchina amministrativa comunale è legata alla capacità di offrire alla cittadinanza servizi all'altezza delle aspettative.» Fabrizio Ferrante
Segretario SDI